Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

A Brescia il Premio “Fede, Speranza e Carità”: una serata di emozioni, storie e umanità. Tra i premiati l'inviata di Striscia la Notizia Rajae Bezzaz, il presidente dell'Inter Giuseppe Marotta e il campione del mondo Alessandro Altobelli

Nel cuore dell’Auditorium San Barnaba, la seconda edizione del premio ideato da Antonello Crucitti ha celebrato l’altruismo con ospiti d’eccezione. Ciò che accomuna i 14 premiati è aver combattuto e superato un ostacolo per esaudire un sogno, riuscendo a diventare anche persone migliori

06 Aprile 2025

Una serata intensa, carica di emozioni e testimonianze potenti: lunedì 31 marzo 2025, l’Auditorium San Barnaba di Brescia ha ospitato la seconda edizione del Premio Nazionale “Fede, Speranza e Carità”, un evento che ha saputo accendere i riflettori su storie di altruismo, impegno e profonda umanità.

Dopo il successo della prima edizione a Desenzano del Garda, il riconoscimento ideato da Antonello Crucitti, presidente dell’Associazione Nazionale “Fede, Speranza e Carità”, è tornato con rinnovata energia, grazie anche al sostegno del Comune di Brescia e della Sindaca Laura Castelletti da sempre sensibile alle iniziative sociali.

Al centro dell’evento, condotto dalla direttrice del Giornale di Brescia Nunzia Vallini, i premiati selezionati per l’esemplarità delle loro azioni. Tra sportivi, artisti e figure del mondo istituzionale, ha brillato Rajae Bezzaz, inviata di Striscia la Notizia, che ha ricevuto un riconoscimento speciale per il suo impegno nella sensibilizzazione su temi sociali e per il coraggio dimostrato nel raccontare, con schiettezza e umanità, storie difficili spesso ignorate dai media.

“Ho ricevuto tanto dalla vita e spero di rendere tutto prima di andarmene” così ha commentato Rajae Bezzaz sul palco al momento di ricevere il premio.

Rajae, nata in Libia da genitori maghrebini ma cresciuta in Italia, è nota per la sua capacità di affrontare temi complessi – come l’integrazione, la libertà di culto, la condizione femminile – con una comunicazione diretta e accessibile. Oltre al suo lavoro televisivo e radiofonico è attivista, sempre pronta a mettersi in prima linea per dare voce a chi non ce l’ha. La sua presenza sul palco ha emozionato il pubblico in teatro, che le ha tributato un lungo applauso.

Accanto a lei, sono stati premiati nomi di grande rilievo: il campione del mondo Alessandro “Spillo” Altobelli, Giuseppe Marotta, presidente dell’Inter, il campione paralimpico Federico Bicelli, l’artista Alma Manera il Direttore di Rai Sport Paolo Petrecca, Premiati anche Parvinder Aoulakh detta Pinky, Vincenzo Gualzetti – che ha ritirato il riconoscimento in memoria della figlia Chiara, assassinata a 15 anni da un ragazzo quasi coetaneo nel giugno del 2021 –, Marco Lollobrigida, Claudia Ghigna, Giuseppe Pasini, Giacomo Bertagnolli, Antonio Zappi, Francesco Repice e Francesco Paolo Tronca.

Fare del bene è farsi del bene”: con queste parole Antonello Crucitti ha chiuso la serata, ricordando il senso profondo del premio, nato da una vita dedicata alla solidarietà insieme alla moglie Angela e ai loro undici figli. “Da trent’anni siamo al servizio del bene – ha raccontato – e la Provvidenza non ci ha mai lasciato soli. Questo è il nostro modo di vivere la fede, la speranza e la carità”.

Un evento che ha lasciato il segno, non solo per i volti noti saliti sul palco, ma per la forza del messaggio che li ha uniti: l’altruismo è ancora un valore, e raccontarlo è un dovere.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x