09 Ottobre 2020
Fonte: lapresse.it
Il volo con a bordo padre Maccalli e Nicola Chiacchio, i due connazionali liberati ieri in Mali, è appena atterrato all'aeroporto di Ciampino. Ad accogliere i due italiani ci sono il premier Giuseppe Conte e il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
Con i due italiani hanno riacquistato la libertà l'ostaggio francese Sophie Pétronin e Soumalia Cissé, un noto politico maliano. Come riporta Ansa, la Petronin, 75 anni, era l'ultimo cittadino francese in mano a rapitori: era stata sequestrata il 24 dicembre 2016 da un gruppo armato a Gao, nel nord del Mali. Il presidente francese Emmanuel Macron ha espresso "enorme sollievo" per la notizia. Padre Maccalli, 59 anni, della diocesi di Crema, fu rapito il 17 settembre del 2018 in Niger, in una missione a circa 150 km dalla capitale Niamey. In aprile Avvenire aveva pubblicato un breve video in cui appariva il sacerdote lombardo prigioniero, vestito in abiti tradizionali della regione, insieme a Chiacchio, del quale si erano si erano perse le tracce da anni, forse rapito durante una vacanza, tra Niger e Mali. I due, nelle immagini, avevano solo dichiarato la propria identità. La Farnesina ha sottolineato che "la liberazione è stata resa possibile grazie al prezioso lavoro del personale dell'Aise e di tutti i competenti apparati dello Stato, unitamente all'importante collaborazione delle autorità maliane. Il buon esito dell'operazione, oltre a mettere in luce la professionalità, le capacità operative e di relazione dell'intelligence, ha evidenziato anche l'eccellente opera investigativa dell'Autorità giudiziaria italiana ed il prezioso lavoro svolto dalle donne e degli uomini del ministero degli Affari Esteri e dell'intera Unità di Crisi della Farnesina". Fonti della sicurezza maliana, continua Ansa, nei giorni scorsi, avevano fatto sapere che la liberazione degli ostaggi occidentali poteva essere imminente, dopo la scarcerazione di un centinaio di jihadisti - presunti o condannati - da parte dell'esecutivo ad interim di Bamako. "Ci sono stati dei problemi, è stata un'operazione delicata ma alla fine per fortuna è andato tutto bene", ha raccontato alla France Presse una fonte dei negoziatori.
L'annuncio arriva dal portavoce del presidente del Mali: due ostaggi italiani sono stati liberati da militanti jihadisti. Si tratta di padre Pier Luigi Maccalli e Nicola Chiacchio.
Fonti dei servizi segreti italiani confermano l'operazione, condotta da personale dell'Aise in collaborazione con le autorità maliane.
Come riporta La Repubblica Padre Maccalli, della diocesi di Crema, fu rapito il 17 settembre del 2018 in Niger, in una missione a circa 150 km dalla capitale Niamey. In aprile Avvenire aveva pubblicato un video in cui appariva il sacerdote lombardo prigioniero insieme a Chiacchio, del quale si erano si erano perse le tracce, forse rapito durante una vacanza.
L'identità dei due italiani liberati è stata confermata da un portavoce del governo maliano. L'annuncio giunge dopo che il governo ad interim del Mali ha rilasciato 100 jihadisti - sospettati o condannati - nel corso dell'ultimo fine settimana.
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