25 Luglio 2025
Durante il match di Conference League tra Aek Atene e Hapoel Beer Sheva, valido per il turno di qualificazione alla competizione UEFA, la curva dei tifosi greci ha protestato contro il genocidio in corso nella Striscia di Gaza. Una grande bandiera della Palestina è stata srotolata sugli spalti, accompagnata da cori ostili nei confronti dello Stato di Israele e del premier Benjamin Netanyahu.
Nel corso della partita, disputata in Grecia, una parte della tifoseria dell’Aek ha scandito slogan inequivocabili contro il governo di Netanyahu: “Fanculo Israele, viva la Palestina”. L’episodio, avvenuto mentre si disputava una sfida sportiva internazionale, rischia ora di avere ripercussioni anche a livello istituzionale. La UEFA potrebbe valutare eventuali sanzioni nei confronti del club greco, dal momento che regolamenti e codice etico dell’organizzazione vietano espressamente manifestazioni politiche durante le competizioni ufficiali.
Da parte dell’Hapoel Beer Sheva, nessun commento ufficiale al momento, ma il gesto ha suscitato forte indignazione negli ambienti sportivi israeliani. Non è la prima volta che l’Aek Atene viene associata a manifestazioni di solidarietà verso la causa palestinese. Già in passato, frange della tifoseria avevano esibito striscioni e simboli pro-Gaza.
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