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Gaza, il rapper Willie Peyote al concerto: “Stop al genocidio, governo italiano non fa un caz*o, interviene solo dopo bombe su chiesa cattolica" - VIDEO

Peyote: "Tutti gli artisti giustamente si schierano per dire di fermare il genocidio a Gaza, però nessuno dice mai un caz*o su Spotify. Il proprietario Daniel Ek ha investito 600 milioni di dollari in droni militari"

25 Luglio 2025

Durante il suo concerto a Napoli, il rapper Willie Peyote ha espresso la propria solidarietà nei confronti del popolo palestinese, chiedendo lo "stop del genocidio a Gaza". Peyote non è l'unico artista ad aver espresso la propria opinione contro il governo israeliano. Prima di lui Vasco Rossi, Elisa, Rose Villain, Elodie, I Pinguini Tattici Nucleari e molti altri hanno chiesto lo "stop del genocidio e la fine della guerra", sollevando sui palchi dei loro live la bandiera della Palestina.

Tuttavia, Willy Peyote ha voluto fare una precisazione: “Tutti gli artisti giustamente si schierano per dire di fermare il genocidio a Gaza, però nessuno dice mai un caz*o su Spotify. Il proprietario Daniel Ek ha investito 600 milioni di dollari in droni militari, nella industria militare. Tutti siamo su Spotify. Se siete al mio concerto sapete da che parte sto, è evidente che io sia a favore dello stop al genocidio e mi chiedo perché il nostro governo non faccia un cazzo e si esponga solo quando viene bombardata la chiesa cattolica".

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