18 Settembre 2025
Brennero (BZ) 18 set. (askanews) - "Stiamo costruendo un nuovo Paese: le ferrovie, le strade, l'Alta velocità, l'acqua... È un Paese che sta cambiando: ci vuole un po di tempo". Lo ha rivendicato Pietro Salini, amministratore delegato di Webuild, al termine della cerimonia al tunnel del Brennero per l'abbattimento del diaframma transfrontaliero nel cuniculo esplorativo del tunnel di base.
Anche il Ponte di Messina, ha proseguito Salini, "cambierà il modo di essere del Sud, cambierà il modo di essere di una parte del Paese, e non sono infrastrutture isolate: se uno guarda l'investimento che viene fatto in Sicilia sull'Alta velocità e sul Sud dell'Italia, è gigantesco. Si tratta di somme che non sono state mai state stanziate dai tempi di Cavour per il cambiamento di un Paese. Dobbiamo ricordarci che senza infrastrutture non c'è sviluppo: non ci sono le pensioni del futuro, non ci sono gli stipendi, non c'è la sanità, non c'è la scuola. Un Paese che non compete con gli altri in un sistema aperto è un Paese morto: non è un Paese più bello o più sano, è il contrario. È un Paese che non ha la forza di fare nulla, un Paese che subirà. Quindi noi oggi dobbiamo correre sulle infrastrutture perchè siamo in ritardo".
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