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Frajese: "Nel Covid c'è una sequenza di 19 amminoacidi brevettata da Moderna, che ci ha poi venduto il vaccino sul problema iniziale" - VIDEO

L'endocrinologo Giovanni Frajese ha tenuto un intervento al Senato nel quale ha parlato di diverse cose, tra cui la sequenza genica del Covid

28 Febbraio 2025

L'endocrinologo Giovanni Frajese ha tenuto un intervento al Senato nel quale ha parlato di diverse cose, tra cui la sequenza genica del Covid. Il dottore è stato introdotto dal senatore della Lega Claudio Borghi.

Frajese: "L'OMS ha avuto un atteggiamento di sollevamento di qualunque problema riguardante la Cina per quanto riguarda il Covid ma in realtà non solamente della Cina perché poi guardando più attentamente il laboratorio di Wuhan veniva appunto finanziato dagli americani, dai francesi, dai canadesi, in parte dagli inglesi. E c'è una storia dietro molto complessa. Parlo del laboratorio di Wuhan perché francamente l'ipotesi che è stata pubblicata è oramai diventata completamente ridicola, cioè che ci fosse stato un salto dal pipistrello all'uomo che in qualche maniera l'aveva mangiato nel mercato vicino a Wuhan. Questo è un articolo che secondo me fa capire le cose in maniera molto semplice estremamente chiara ed è particolarmente interessante perché ci dice che all'interno della sequenza genica del Covid c'è una sequenza di 19 amminoacidi che è brevettata da Moderna.

Questo non lo dico io tra l'altro ma lo dice il professor Palù e lo ha detto nel 2022 curiosamente nel giorno del mio compleanno, quindi l'ho sentito un pochettino come un regalo. Ha pubblicato questo dato a futura memoria. Siccome faccio il professore universitario, sono abituato a mostrare i dati e non delle opinioni. Quindi questo è il sito di clivaggio della furina che permette l'accesso del virus di entrare nelle cellule umane. Senza questo sito di clivaggio brevettato con altri amminoacidi da Moderna, questo virus non avrebbe mai potuto infettare l'essere umano. Questo è il brevetto del 1997 di Moderna a nome Bancel (il ceo di Moderna, ndr). Tutto quello che è capitato porta a livello genetico una firma inconfondibile e brevettata. Non lo sto dicendo io, lo sta dicendo il professor Palù.

All'interno della stessa pubblicazione esiste questo calcolo che più o meno stima la possibilità che invece questo evento possa accadere in maniera naturale. Stiamo parlando di una possibilità che ho difficoltà a tradurre in termini numerici, ma è quello 0, quindi la possibilità che sia naturale è fondamentalmente ridicola, come è ridicolo che sia stato portato avanti fino adesso e che ancora oggi la gente abbia il coraggio di provare a dire che questo sia invece stato naturale. E invece il discorso è molto più complesso, perché questo è un virus che è stato sintetizzato in laboratorio, probabilmente a Wuhan in Cina, e dove sono coinvolti non solamente i cinesi, ma tutte le persone che hanno collaborato a questo progetto. Forse sarebbe il caso di rendersene conto, piuttosto che di continuare a parlare di cose che non hanno veramente più alcun tipo di senso.

In particolare hanno visto che questa sequenza genica l'hanno ricercata attraverso dei motori di ricerca in tutte le sequenze geniche che sono conosciute a livello di genere umano, e non è stato trovato fondamentalmente, ma non è stato trovato da nessuna parte. Quindi in natura non esiste ma esiste nel brevetto di Moderna. Gli inglesi la chiamerebbero "the smoking gun", la pistola fumante. C'è la firma di Moderna che è quella che poi ci ha venduto il vaccino Covid sul problema iniziale. So che sembra la trama di un film di James Bond che letteralmente è però i dati scientifici al momento ci dicono questo, questi dati spero che quando ci sarà la possibilità in Commissione Covid vengano presi in considerazione perché si tratta di iniziare a dir la verità, perché di menzogne ce ne sono state raccontate talmente tante che sarà il caso di capire chi ha fatto cosa, perché altrimenti ci ritroviamo a viverlo una seconda volta.

Concludo con questa con questo giornale molto famoso Tumori Journal nel quale è stato pubblicato oramai nel 2020 che in realtà gli anticorpi contro il SARS-CoV-2 erano presenti a livello della popolazione italiana in particolare dei malati di cancro. Hanno preso il sangue congelato a partire dall'agosto 2019 fino a febbraio 2020 e i risultati sono quelli che vedete nel grafico. Quindi in realtà SARS-CoV-2 era presente in Italia almeno da agosto 2019, con picchi interessanti intorno anche al 16-20%. Molto prima di tutto quello che abbiamo vissuto. Poi vedete l'inizio del secondo picco verso febbraio e quindi fondamentalmente che cosa è veramente successo? Quando hanno pubblicato questo articolo hanno scritto che trovare gli anticorpi per il SARS-CoV-2 in gente asintomatica prima della pandemia della Covid-19 dovrebbe riscrivere la storia della pandemia, ma così non è stato.

E perché dovrebbe riscriverla? Perché poi vi ricorderete tutti che ci fu anche una campagna vaccinale molto importante anche nella zona di Bergamo in quel periodo lì. Questo è un grafico tratto dal libro di Kennedy Jr che per fortuna credo che adesso porterà un vento di cambiamento di cui già iniziamo a percepire in realtà l'alito, ma vedrete che diventerà qualcosa di molto diverso, perché semplicemente ci sono stati nascosti dati fino a oggi a livello scientifico che non era permesso perché era lesa maestà, se non addirittura eresia presentare al pubblico e al popolo. Adesso queste cose è il momento che inizino a uscire fuori e bisogna che la politica se ne prenda cura, perché quello che è successo fino a oggi non è stata scienza, ma è stata politica.

Quello che si vede in questo studio di Wolf del 2020 è l'effetto che fa la vaccinazione antinfluenzale, per esempio sulla trasmissione di coronavirus e quindi la aumenta del 36%. Vi ricordate quando vi dicevano di prendere contemporaneamente il Covid e l'antinfluenzale che non c'era nessun problema? Le cose purtroppo sono sempre molto più complesse di come sono state presentate, ma è ora che i dati e la verità tornino fuori. E l'OMS probabilmente ha perso proprio il diritto di poter parlare ed essere creduto come rappresentante scientifico di qualche tipo".

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