Chat su Salvini, Meloni: "Dovrebbe andare a nascondersi", Fazzolari: "Ministro bimbominkia""; il leghista: "Non sono permaloso" - VIDEO

Il giornalista Giacomo Salvini ha pubblicato nel suo libro Fratelli di chat, diverse conversazioni su Whatsapp, avvenute tra il 2018 e il 2024, di alcuni membri di FdI. In primo piano ci sono le critiche, e gli insulti, rivolte al ministro Matteo Salvini. Giovanbattista Fazzolari, oggi sottosegretario alla presidenza del Consiglio, definiva nel dicembre 2018 Salvini "ministro bimbominkia", per aver definito il gruppo libanese Hezbollah come "terroristi islamici". Una serie di insulti scritti da molti esponenti del partito della premier Meloni: Guido Crosetto, oggi ministro della Difesa, definì Salvini "cialtrone superficiale"; Ignazio La Russa, presidente del Senato, scrisse di non attaccarlo personalmente e che "si rende ridicolo senza bisogno del nostro aiuto". La premier Meloni "attaccò" Salvini scrivendo nella chat "dovrebbe andare a nascondersi" (in merito all'imputata incoerenza sulla promessa di tagliare le accise) e affermò che "la Lega è un partito che non mantiene la parola data, un partito senza onore".

In merito alla vicenda, Matteo Salvini dice di "non essere permaloso" e di avere "le spalle larghe". "Sicuramente mi infastidisce che si insulti l'onore della Lega. Quegli sgradevoli epiteti che qualcuno ha scritto risalivano ad alcuni anni fa quando Lega e Fratelli d'Italia erano su posizioni contrapposte. Se venissero scritti oggi, certo, avrebbero un peso diverso", queste le sue parole.