Lombardi (Ital Communications): "Ogni giorno ci rendiamo conto che spesso anche i nostri colleghi non verificano bene le fonti, il futuro è verso l'impresa"

Attilio Lombardi, Founder di Ital Communications e Founder oVer Edizioni, è stato intervistato da Il Giornale d'Italia in occasione dei Touch Point Awards 2025. Ital Communications si è portata a casa, insieme a Mosaico, il premio speciale "Impact ADV: la comunicazione che ispira".

Cosa vuol dire vincere questo premio?

Siamo molto felici perché l'abbiamo vinto quest'anno per un grande evento che è il Meeting della Fraternità del 2025. Due giorni di eventi a tra Piazza San Pietro, il Campidoglio e la FAO a Roma. Siamo molto orgogliosi perché per due giorni abbiamo parlato di comunicazione, di fraternità con premi Nobel, grandi direttori di giornali come quello del New York Times, della CNN e tanti altri. Quindi siamo davvero molto orgogliosi perché siamo stati partecipi di un grande evento nazionale ed internazionale.

Come si sta evolvendo il mondo della comunicazione?

Oggi la comunicazione sta soffrendo perché spesso noi giornalisti siamo in qualche maniera testimoni. Osserviamo quello che è il fenomeno della disinformazione e delle fake news. Oggi dovremmo davvero stare molto attenti. Ogni giorno ci rendiamo conto che spesso anche i nostri colleghi non verificano bene le fonti. Quindi comunicare significa stare molto attenti a verificare le fonti, le informazioni a qualsiasi livello. E il ruolo dei comunicatori è proprio quello di verificare con attenzioni fonti e rendere l'etica centrale nel nostro lavoro.

E invece il futuro di Ital? 

Il futuro sarà sempre più dinamico, sul digitale, sull'attività tradizionale di ufficio stampa, ci stiamo ampliando sempre di più nel nord Italia, nel nord est in modo particolare quindi sarà sempre più dinamico è rivolto al mondo dell'impresa.