26 Novembre 2025
Alberto Dossi, Presidente di H2IT, in occasione dell'Italian Hydrogen Summit, è stato intervistato da Il Giornale d'Italia.
Quella è la priorità assoluta per far crescere la filiera dell'idrogeno in Italia?
"La filiera dell'idrogeno in Italia sta attraversando un momento complesso e delicato, in quanto l'Europa ha spostato dei fondi sul suo riarmo e la parte industriale ne ha evidentemente risentito. L'idrogeno come nuova filiera ha risentito di questa fase di congiuntura; noi cerchiamo, anche nei momenti di difficoltà, di esserci e di fare la nostra parte. L'idrogeno nel mondo è sempre comunque in sviluppo, in Italia abbiamo situazioni a livello di accoglimento della RED III da parte dell'Europa e sono stati stralciati gli incentivi; aspettiamo da Bruxelles il Decreto Tariffe, che darà la possibilità all'idrogeno di essere competitivo rispetto ai combustibili fossili.
Oggi più che mai devono lavorare pubblico e privato: la filiera è assolutamente pronta e ha bisogno della parte pubblica e di stabilità, di situazioni chiare. Sul breve periodo per le imprese siamo arrivati ad avere delle soluzioni; dopo il 30 giugno 2026, con la fine del PNRR, è necessario dare continuità a una filiera che ha creduto nell'idrogeno con investimenti da parte delle aziende pluriennali; è indispensabile andare oltre il breve periodo: l’industria opera con una prospettiva di medio-lungo termine".
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