Randon (Fornaio): "Abbiamo spedito molti panini a Gaza, ma non abbiamo notizie: spero sia servito a molte persone"

Marco Randon, fornaio mantovano, in occasione della Serata Straordinaria al Teatro alla Scala di Milano a favore della Fondazione Francesca Rava - NPH Italia ETS per celebrare i 25 anni di attività è stato intervistato da Il Giornale d'Italia.

Con la Fondazione Rava avete contribuito ad aiutare i bambini a Gaza, in che modo?

"Abbiamo fatto una panetteria dentro due container da venti piedi molto funzionale che dovrebbe fare quasi 2000 panini al giorno. Poi siamo andati in Giordania e abbiamo caricato i panini su dei camion che poi sono stati spediti a Gaza, ma non abbiamo ancora notizie. Però ci hanno commissionati altri due container che stiamo facendo e poi spediremo anche questi."

Quindi in questo momento voi non avete ancora informazioni se sia andata a buon fine l'operazione.

"Non abbiamo ancora informazioni, però noi abbiamo caricato anche di materie prime come le farine, quindi speriamo che siano arrivati. Saremmo dovuti andare in un campo della Mezzaluna Rossa, così ci avevano detto, ma non abbiamo notizie su dove sia il cibo."

Cosa ha significato per lei fare parte di questo progetto?

"Io è da più di vent'anni che faccio parte della Fondazione Rava, io sono un panettiere mantovano e quindi ho fatto tantissimi progetti legati al mio lavoro; perciò quando mi hanno chiamato per questa cosa, vista la gravità della situazione, ho passato un paio di mesi a costruire questa cosa con tutte le cose possibili e quindi quando è partito il container per me è stata una forte emozione. Spero che sia servito a dar da mangiare a un sacco di persone."