Natali (AssoNEXT): "Le PMI italiane sono sottocapitalizzate del 53%, servono capitali pazienti per far arrivare liquidità al mercato"

Giovanni Natali, Presidente di AssoNEXT, in occasione del Convegno "I mercati dei capitali al centro della politica industriale nazionale a supporto della competitività del Made in Italy", è stato intervistato da Il Giornale d'Italia.

Quali sono oggi le principali sfide che il mercato dei capitali italiano si trova ad affrontare?

La liquidità. Come riportavano alcuni giornali finanziari proprio questa mattina, le piccole e medie imprese italiane sono sottocapitalizzate del 53% rispetto ai mercati principali. Questo significa che bisogna far arrivare liquidità su questo mercato.
Di questo, infatti, stiamo parlando oggi in questo convegno: della necessità di favorire l’ingresso di capitali pazienti, come quelli dei fondi pensione e delle casse previdenziali, e di facilitare il loro accesso al mercato dei capitali, in particolare verso le PMI. Il commissario Cornelli lo ha sottolineato più volte: il debito in Italia e in Europa funziona bene, ma oggi è necessario rafforzare la struttura patrimoniale, quindi la componente equity delle piccole e medie imprese.

Oggi erano presenti Borsa Italiana, la Consob, un sottosegretario, due parlamentari delle Commissioni Finanze, oltre a rappresentanti di fondi e di altre istituzioni e investitori istituzionali.
Questo è il terzo appuntamento che organizziamo e, finora, ogni volta qualcosa è emerso e poi è stato concretizzato.