Coppola (Gallerie D’Italia – Intesa Sanpaolo): "La fotografia come strumento per osservare il presente, ‘Preach’ offre la possibilità di affrontare le questioni cruciali del nostro tempo”

Michele Coppola, Executive Director Arte Cultura e Beni Storici di Intesa Sanpaolo, in occasione dell’inaugurazione di “Carrie Mae Weems: The Heart of the Matter” in mostra dal 17 aprile al 7 settembre 2025 alle Gallerie D’Italia – Torino, è stato intervistato da Il Giornale D’Italia.

Cosa rappresenta per Gallerie D'Italia e Intesa Sanpaolo la mostra “Carrie Mae Weems: The Heart of the Matter”?

"La mostra rappresenta un momento molto importante per le Gallerie d’Italia e si inserisce pienamente nel percorso che Intesa Sanpaolo porta avanti a favore dell’arte e della cultura, lavorando sul significato attuale della fotografia. Ospitare il lavoro di una fotografa straordinaria come Carrie Mae Weems, tra le voci più coinvolgenti e autorevoli del nostro tempo, è un po’ come affrontare un esame di maturità. La sede di Torino, aperta tre anni fa, ha già ospitato progetti con fotografi provenienti da tutto il mondo, affrontando temi ampi e profondi, ma con questa mostra, credo che si raggiunga il punto più alto. È un momento significativo non solo per il museo e per il festival, ma anche per la comunità, italiana e internazionale, che vede nella fotografia uno strumento attraverso cui osservare il presente, riflettere su temi cruciali e cercare risposte alle tante domande del nostro tempo."

Ci può parlare del progetto che Intesa Sanpaolo ha commissionato all'artista Carrie Mae Weems?

"Questo progetto si inserisce in una pratica ormai consolidata che caratterizza l’identità delle Gallerie d’Italia torinesi. Collaborare con artisti e fotografi significa sostenerli nel processo creativo e affiancarli nella realizzazione di opere nuove, offrendo un contesto in cui non sia solo nel dare forma a una visione inedita. Il progetto presentato da Carrie Mae Weems, 'Preach' è un’opera di straordinaria intensità e spiritualità, una sorta di cammino interiore che sembra pensato appositamente per questo spazio. Non lo è, ma siamo orgogliosi di ospitarne qui l’anteprima mondiale."