Bertini (Alpitour World): "Collaborazione con Turisanda1924 e Mudec per promuovere viaggi più autentici e consapevoli"

Tommaso Bertini, Chief Marketing Officer di Alpitour World, in occasione del lancio delle mostre “Dal muralismo alla street art. MUDEC Invasion”, di cui Alpitour World insieme a Turisanda1924 è Sponsor, e “Travelogue. Storie di viaggi, migrazioni e diaspore”, entrambe dedicate al mondo del viaggio, è stato intervistato da Il Giornale d'Italia.

Cosa rappresenta per Alpitour questa collaborazione con Mudec per questa mostra?

"Crediamo che cultura e viaggio siano due elementi intrinsecamente connessi. Entrambi sono un atto di apertura e di conoscenza e degli strumenti per migliorare le persone e per evolversi. Stiamo cercando di promuovere quelle realtà che come noi condividono questa tipologia di valori: l'esempio che abbiamo già portato avanti è la collaborazione con il Museo Egizio a Torino ed oggi siamo contenti di presentare la collaborazione con uno dei nostri brand più importanti Tourisanda1924 insieme al Mudec, perché riteniamo che entrambi possano promuovere questi valori che per noi sono sempre più importanti verso un turismo più sostenibile."

La cultura è molto importante per la vostra azienda. Ci sono altre iniziative in atto, magari per quest'anno o per i prossimi anni?

"Questa è sicuramente l'iniziativa più importante di quest'anno che rappresenta un'evoluzione e va in continuità con il percorso che abbiamo già iniziato sponsorizzando. Questa tipologia di iniziativa ci permette di consolidare questo percorso, di rappresentare Alpitour World non soltanto come un promotore di viaggi di svago e di relax, che comunque sono la parte fondamentale e importante della nostra attività, ma anche sempre di più viaggi più autentici e più sostenibili dove per sostenibilità non si intende soltanto quella green ma anche quella verso un turismo più consapevole."

Avete già avuto modo di osservare come rispondono il pubblico e i clienti a queste iniziative?

"Sicuramente c'è un cambiamento in atto negli ultimi anni per cui i viaggiatori richiedono sempre di più forme di viaggio che permettano di muoversi, di uscire dall'hotel, di esplorare o di venire in contatto con le culture locali, quindi non soltanto con iniziative standard. Di conseguenza ci stiamo sempre di più attrezzando per andare incontro a questa tipologia di domanda e proviamo a raccontarlo anche con le iniziative del genere."