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Pedranzini (Banca Popolare di Sondrio): "Il nostro Piano è ambizioso e credibile, messo a punto prima dell'Ops di BPER Banca"

Mario Alberto Pedranzini, Amministratore Delegato di Banca Popolare di Sondrio, ha dichiarato: "Gli investimenti sono su tanti fronti, assumeremo ancora 250 persone per avere sempre più specialisti nel ruolo di consulenti; i miei collaboratori non hanno un target di vendita, il loro obiettivo è diventare consulenti sempre più specializzati al servizio del cliente"

12 Marzo 2025

Mario Alberto Pedranzini, Amministratore Delegato di Banca Popolare di Sondrio, in occasione della presentazione del Piano Industriale 2025-2027 ha dichiarato:

Avete fatto un piano ambizioso per distribuzione di dividendi e risultati pensandoli in una posizione indipendente. Poi è arrivata l'Ops di BPER. Per Cosa significa questo?

"È un piano indubbiamente ambizioso, ma altrettanto credibile, perché noi, quando ci presentiamo al mercato, vogliamo mostrare la nostra faccia e mantenere quella credibilità e reputazione che ci contraddistinguono. Il piano, come ha detto lei, è stato messo a punto in tempi non sospetti e noi abbiamo ritenuto che la banca debba continuare su questa strada perché siamo una banca indipendente, autonoma e che, nell'interesse di tutti gli stakeholder, deve fare di tutto per creare valore."

Mercato, dipendenti, soci. Che tipo di riscontro vi stanno dando?

"Il messaggio che ci arriva è quello di cercare di mantenere questa Popolare di Sondrio, che è la banca che ci ha fatto crescere nei nostri territori e che abbiamo conosciuto, anche nelle aree che non sono quelle di elezione siamo riusciti a impostare delle relazioni durature con la clientela e questo è il nostro punto di forza: creare relazioni durature con la clientela, che poi è il motore dello sviluppo della banca. La mia filosofia è quella che il cliente deve essere sempre al centro del tavolo perché è il cliente che noi dobbiamo soddisfare e il cliente soddisfatto ci dà quei ritorni per poterne soddisfare altri."

Concretamente quali sono gli investimenti che pensate di mettere in atto per soddisfare la clientela?

"Gli investimenti sono su tanti fronti. Noi assumeremo ancora 250 persone in arco piano, perché vogliamo avere sempre più specialisti, sempre più persone che abbiano ad assumere il ruolo di consulenti. Perché noi rifuggiamo dalla filosofia dominante che bisogna vendere tre prodotti in mattinata e due nel pomeriggio per poi avere il bonus a fine anno. I miei collaboratori sono motivati diversamente, non hanno un target di vendita né giornaliero, né settimanale, né mensile, ma il loro obiettivo è quello di diventare consulenti sempre più specializzati, al servizio di chi hanno di fronte in quel momento."

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