Tononi (Banco BPM): "Governance cruciale per un mercato dei capitali evoluto, la nostra banca e il nostro comitato all'avanguardia su questo fronte"

Massimo Tononi, Presidente di Banco BPM e Presidente di Corporate Governance Committee, in occasione dell'evento "Corporate Governance and Capital Market for Competitive and Sustainable Europe" organizzata da Assonime, è stato intervistato da Il Giornale D'Italia.

Come Banco BPM sta promuovendo la collaborazione con gli investitori per una governance più trasparente e sostenibile?

"La governance è un aspetto importante per avere un mercato dei capitali evoluto. Purtroppo, è una condizione necessaria ma non sufficiente, quindi bisogna lavorare su tanti altri fronti. A me piace dire che la nostra banca e il nostro comitato sono all'avanguardia su questo fronte."

In che modo Banco BPM sta adattando la sua corporate governance alle nuove sfide globali e alle regolamentazioni europee sulla sostenibilità?

"Ci adeguiamo alle normative che vengono introdotte di volta in volta. In realtà, cerchiamo di fare anche di più, perché oltre al rispetto delle regole, occorre la condivisione culturale interna, dell'importanza della sostenibilità. Quindi, ci siamo dotati di un comitato di sostenibilità all'interno del Consiglio in cui tante persone vi collaborano e lavorano con quello scopo. Fa parte del DNA della nostra banca, che è una banca radicata sul territorio da sempre, pertanto ci viene facile perseguire la sostenibilità."

Quali opportunità e sfide vede Banco BPM per le banche nel rafforzare la governance e contribuire a una crescita sostenibile in Europa?

"Tutte le banche sono dotate di una buona governance perché abbiamo un supervisore europeo, parlo delle banche di dimensioni rilevanti, che è molto attento a questo aspetto. Gli spazi di miglioramento ci sono sempre, ma mi sento di dire che la governance del sistema bancario italiano è particolarmente evoluta e particolarmente efficace. Naturalmente, il settore è in evoluzione, come spesso accade con lo sviluppo tecnologico piuttosto che la sostenibilità, quindi, occorre dotarsi delle competenze anche per questo."