Bracco (Gruppo Bracco): "All'Assemblea 2024 di Assolombarda, ho trovato la relazione di Spada incisiva: l'Europa deve crescere con una visione unitaria, non con sforzi isolati"

Diana Bracco, Amministratrice delegata del Gruppo Bracco in occasione dell'Assemblea 2024 di Assolombarda “L’Impresa che è in noi”, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:

"Ho trovato la relazione di Alessandro Spada molto ben strutturata, con un andamento armonioso ma anche estremamente incisivo. Spada è una persona che sa essere efficace e sintetica, e questo si è riflesso chiaramente nel suo discorso. Ha posto grande enfasi sull'Europa, che è un tema centrale, e condivido pienamente la sua visione. Sono convinta che l'Europa debba crescere non attraverso gli sforzi isolati dei singoli Paesi, ma tramite uno sviluppo su temi trasversali, affrontati con una visione unitaria. Solo così possiamo pensare a una crescita davvero sostenibile e coordinata per il futuro del nostro continente."

Come ritiene che l'Italia possa recuperare competitività in Europa?

"In realtà, non credo che siamo in una cattiva situazione. Anzi, penso che ci troviamo in una posizione abbastanza solida. Molti Paesi potrebbero prendere esempio da noi su diversi fronti, soprattutto per quanto riguarda la capacità produttiva e l'innovazione. Certo, ci sono sempre margini di miglioramento, ma non dobbiamo sottovalutare i nostri punti di forza e le nostre capacità. L'Italia ha tutte le carte in regola per continuare a essere competitiva sul panorama europeo."

Come pensa che i conflitti attuali in Europa e in Medio Oriente possano influenzare la situazione economica italiana?

"I conflitti attuali, purtroppo, hanno un impatto non solo sull'economia italiana, ma anche su quella europea e globale. Le guerre in corso, sia in Europa che in Medio Oriente, sono tragedie di portata enorme e hanno ripercussioni economiche significative, soprattutto in termini di instabilità e incertezza. Personalmente, sono fermamente contraria a qualsiasi tipo di conflitto, e in questo mi trovo in pieno accordo con le posizioni del Pontefice. La pace è l'unica via per garantire un futuro di stabilità, non solo economica, ma anche sociale e politica."