Pareglio (Deloitte): "Divulgata II edizione report TCFD; sosteniamo le aziende rispettando impegni assunti con COP 28 e G7 "

Stefano Pareglio, Presidente di Deloitte Climate & Sustainability, in occasione della presentazione della II edizione del report sull'attuazione delle Raccomandazioni TCFD nelle società quotate italiane, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia

"Noi di Deloitte vediamo nel futuro un'evoluzione che abbiamo finora chiamato compliance quindi degli obblighi di analisi rendicontazione alla modificazione delle strategie per quanto attiene in particolare il tema del cambiamento climatico. Le sfide ci sono ma contemporanee alle opportunità che sono su due fronti: da un lato adempiere a quelli che sono gli impegni assunti con la COP 28 e poi col G7 di anche riconfermati a Torino, cioè aumentare in modo robusto la quantità di rinnovabili aumentare in modo significativo il tasso di crescita dell'efficienza energetica e favorire i prodotti che in qualche misura riducono il legame che abbiamo ancora con le fonti fossili. Sull'altro fronte c'è il tema dell'adattamento, cioè il fatto che il clima è già cambiato e quindi le aziende devono garantire continuità del proprio business, sicurezza delle proprie infrastrutture, mantenimento del valore dei propri impianti. Entrambi i lati possono essere visti come delle dei rischi che l'azienda deve cercare di mitigare, ma sono anche delle opportunità che si aprono in termini di mercato. Capacità di anticipare i fabbisogni dei consumatori e capacità di generare nuova ricchezza adattandosi al cambiamento che sta già arrivando."

Quanto è importante il report in questo senso?

"Il report ha il significato di monitorare costantemente ogni anno l'evoluzione sui temi di adattamento e lotta al cambiamento climatico delle aziende italiane quotate. Noi registriamo degli avanzamenti, una maggiore consapevolezza e anche molti spazi di miglioramento, dalle competenze del board fino alla strategie, dalla capacità di allocazione del capitale fino alla trasparenza nella comunicazione ai consumatori quindi abbiamo degli spazi di miglioramento che continuamente teniamo monitorati."