Caradonna (Ferrovienord): "Celebriamo l' intreccio tra Diabolik e Cadorna; vogliamo che le stazioni tornino ad essere luogo di incontro"

Fulvio Caradonna, Presidente di Ferrovienord, in occasione del lancio dell'albo speciale e mostra per celebrare "Diabolik e il segreto di Cadorna", ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:

"Quella di oggi rappresenta una rievocazione storica del nostro passato; perché Diabolik è legato a Ferrovie Nord? Perché è nato nel 1962 dalle sorelle Giussani che, vivendo davanti alla stazione, si sono inventate di sana pianta questo fumetto da distribuire ai pendolari che allora non erano muniti di dispositivi elettronici per cui passavano le loro giornate con questo giornaletto; ecco, noi lo abbiamo rispolverato e riproposto."

Non è il primo progetto che avviate per valorizzare le vostre ferrovie; qual è l'obiettivo?

"L'obiettivo è riavvicinare le stazioni al loro contesto storico: le stazioni una volta erano luogo di incontro e di frequentazione, non solo di passaggio; erano vicine alla chiesa, all'oratorio, al bar, alla farmacia... piano piano tentiamo di riproporre questo modello culturale che piace molto a noi."

Quali sono i progetti attivi? Abbiamo visto ad esempio un bellissimo video all'inizio della conferenza

"Quel video rappresenta una cosa a cui io tengo molto: abbiamo dato la possibilità alla cooperativa sociale "La Nuova Cordata" di mettere all'interno delle nostre strutture tutti i loro progetti, sia dipinti dipinti sia sculture, che sono stati distribuiti sulla rete Brescia-Iseo-Edolo con un risultato stupendo."