Fiumarella (Mastercard): "Al via il nuovo spot per supportare PMI; investimenti pubblicitari? Nel '24 crescita a doppia cifra"

Luca Fiumarella, Head of Marketing Italia di Mastercard, in occasione della conferenza stampa per la presentazione della nuova campagna Priceless "Piccoli gesti, grandi sogni", ha dichiarato a Il Giornale d'Italia: 

"In questa nuova campagna diamo voce alla storia di tanti piccoli esercenti. Per questo abbiamo deciso di inserire all'interno dello spot non degli attori ma degli esercenti veri, reali. Questi nella campagna, ma poi in realtà anche nella vita reale, sono connessi l'uno all'altro, perché sono al tempo stesso esercenti ma anche consumatori. Quindi sono tutti collegati in un'unica grande storia in cui sono loro i veri protagonisti".

Protagoniste della campagna sono dunque le PMI, e questo si inserisce in una strategia molto precisa di Mastercard

"Si, come Mastercard, vogliamo dare un supporto concreto alle piccole e medie imprese, soprattutto ai piccoli esercenti, lungo due differenti aree. Da una parte vogliamo sensibilizzare i consumatori all'acquisto locale, quindi nei piccoli negozi della città e del quartiere, dall'altra invece vogliamo dare degli strumenti concretamente utili a queste piccole realtà per permettere loro di fare un salto nel mondo digitale, un mondo che ormai è sempre più connesso, facendo sì che possano affrontarlo come un'opportunità e non come una minaccia".

Perché è così importante per Mastercard dare supporto alle PMI?

"Le PMI sono l'ossatura della nazione, rappresentano la maggior parte del PIL italiano, e dunque sono una grande valore, sicuramente economico, ma sono anche al tempo stesso un grande valore emotivo. Noi come Mastercard prestiamo sempre attenzione sia agli aspetti più razionali di business sia a quelli emotivi, ed entrambi sono ben rappresentati da questa realtà delle piccole aziende"

Qualche dato sugli investimenti pubblicitari 2023-2024?

"Sicuramente saranno degli investimenti in crescita e tendenzialmente questa sarà una crescita double digit, a doppia cifra, rispetto agli ultimi anni di investimenti"