07 Novembre 2023
Un primo bilancio del Protocollo, firmato nel luglio 2022, da Ministero della Giustizia e Gruppo FS Italiane, è stato presentato questa mattina presso l’Auditorium di Villa Patrizi, sede centrale del Gruppo, da Andrea Ostellari, Sottosegretario di Stato al Ministero della Giustizia, e Giovanni Russo, Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria. Luigi Ferraris, Amministratore Delegato del Gruppo FS Italiane, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
“Le sinergie sono molto importanti, perché abbiamo la possibilità, come abbiamo visto in questo primo caso, con questo primo test che abbiamo fatto, che ha funzionato molto bene, abbiamo avuto dei detenuti che hanno lavorato insieme ai nostri operai RFI e dipendenti di Trenitalia.
Lo possiamo estendere ad altri mestieri ed altre professionalità. Questo ci consente anche di offrire loro, prima di tutto, la possibilità di reinserirsi e di scegliere il proprio futuro. E dall’altro lato, noi possiamo creare le condizioni per avere un’offerta di lavoro, che oggi magari manca.
Quindi, quello su cui dovremo lavorare molto è identificare, il lato nostro quali sono i profili di professionalità, di attività, su cui possiamo costruire una domanda, e ritengo che l’elemento essenziale sia profili che siano supportati da un’attività di formazione importante, continuativa.
Una volta completato questo percorso, alla persona, se ha fatto bene, come stiamo vedendo con queste cinque persone, avrà la possibilità di scegliere di continuare a lavorare con noi.
Se creiamo un meccanismo continuativo, creiamo anche le condizioni per avere nuove offerte di lavoro. Quindi lo vedo molto positivamente.
I principali settori di inserimento sono RFI, Rete Ferroviaria Italiana, quindi parliamo di attività, che possono essere di cantiere, attività di ufficio anche, stiamo ragionando, lo anticipava prima il direttore, stiamo studiando insieme proprio con questo spirito di capire, nel mondo delle reti ferroviarie ed Anas, quali sono le aree dove possiamo inserire con successo queste persone.
Abbiamo avuto una stagione che, in termini di passeggeri, è andata molto bene. Abbiamo avuto, come avete avuto modo anche di vedere, direi un boom dal punto di vista del turismo. Il fattore di carico dei nostri treni è aumentato significativamente, quindi è una stagione che, devo dire, ha dato degli ottimi risultati.
Stiamo vedendo che, anche nella fase così autunnale, al di là di queste parentesi, purtroppo, climatiche negative, abbiamo visto continuità nel flusso.
C’è anche molta domanda per le città d’arte. Ci aspettiamo, quindi, che i conti di fine anno siano positivi.“
È quindi entrato nel vivo il primo accordo attuativo del Protocollo d’intesa tra Ministero della Giustizia - Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e Ferrovie dello Stato Italiane "Mi riscatto per il futuro", che prevede l’attivazione di percorsi volti a favorire il reinserimento sociale dei detenuti.
Cinque di loro, tutti provenienti dalla Casa di Reclusione di Milano Opera, sono stati assunti, con contratti a tempo determinato di sei mesi, da Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia, rispettivamente capofila dei Poli Infrastrutture e Passeggeri del Gruppo FS Italiane. Dopo aver completato un percorso di formazione dedicato, lavorano adesso all’interno delle stazioni e degli uffici ferroviari. L’obiettivo è estendere il progetto anche ad altri istituti penitenziari della Penisola.
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