De Felice, Intesa Sanpaolo: "Lavoro, necessario superare discordanza tra domanda e offerta. Inflazione, a dicembre 2023 stimata al 2%"

Gregorio De Felice, Head of Research and Chief Economist, Intesa Sanpaolo, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:

"Noi vediamo le imprese italiane in una posizione di forza rispetto al passato, capaci di produrre in segmenti di alta e media qualità. Abbiamo abbandonato la bassa qualità. Rimangono però dei grandi problemi. Bisogna affrontare la sfida energetica, la sfida tecnologica per quanto riguarda il digitale e poi c'è questo grande problema del capitale umano. Il 67% delle imprese italiane ha difficoltà nel trovare personale specializzato che esce dagli istituti tecnici speciali. La percentuale è altrettanto alta per i laureati, siamo intorno al 45-50% e tutto ciò viene in un Paese in cui la disoccupazione giovanile è molto alta, è intorno al 20% e raggiunge picchi ancora più elevati nelle regioni del mezzogiorno. Quindi occorre un avvicinamento, bisogna superare questa discordanza tra domanda e offerta di lavoro e mettere mano ai corsi, ai percorsi educativi del nostro sistema scolastico.

Io penso che l'inflazione al di là del dato del singolo mese vedrà una tendenza alla riduzione, noi abbiamo una stima per il dicembre del 2023 intorno al 2%, poco più alta. Dobbiamo distinguere tra l'inflazione complessiva e quella cosiddetta core, al netto dei prezzi energetici e degli alimentari, quest'ultima avrà un po' più di vischiosità nella propria discesa".