Maggi, Assofondipensione: "Con Cdp due fondi di fondi da €500 mln a supporto delle imprese italiane"

Giovanni Maggi, presidente di Assofondipensione: 

"Vogliamo tentare di veicolare risorse importanti del mondo della previdenza integrativa a supporto del sistema paese. Mi spiego meglio: le aziende e i lavoratori iscritti ai fondi pensioni negoziali italiani versano i loro contributi in Italia e ci sembrava giusto che una parte di queste grosse risorse, sono 70 miliardi le risorse nel complessivo dei 32 fondi,  venissero veicolate a supporto delle imprese italiane, quindi con Cdp è stato creato un veicolo ad hoc, sono stati fatti due fondi di fondi, dove hanno aderito oltre 16 soci, quindi grande partecipazione dell’associazione dei nostri iscritti e hanno raccolto 500 milioni di euro che verranno investiti in Italia, perché è un progetto domestico, con forte focus ESG e social impact. Nei prossimi due mesi metteremo a terra un terzo progetto, che è un fondo di fondi infrastrutture, sempre con un taglio domestico risorse destinate al miglioramento delle infrastrutture a 360 gradi nel nostro paese.

Il mondo dei fondi pensioni negoziali è nato a metà degli anni ‘90 come un qualcosa in più, perché l’INPS di allora non è quello di ora: all’INPS è passato un sistema ripartizione, si è passato a un sistema retributivo e contributivo. La previdenza integrativa diventa una necessità, per far si che quando le persone andranno in pensione a 67-68-69 anni abbiamo, vediamo cosa succederà, una sorta di pensione integrativa che possa permettere di far contro alla vita, quindi quella che era un’idea positiva, un’idea in più, adesso diventa un’esigenza e per questo che l’associazione sta spingendo sulla sensibilizzazione, sull’importanza di aderire alla previdenza integrativa per far si di aver un monte pensioni più elevato."