Favara, Gruppo FS: “Mobilità sostenibile per l’integrazione modale. Serve collaborazione con gli altri operatori su gomma e regia governativa”

Fabrizio Favara, Chief Strategy Officer, Gruppo FS, in occasione di "WAVE - Smart Mobility Magazine" a Roma, ha detto a Il Giornale d'Italia: 

“La mobilità sostenibile è centrale nelle strategie di gruppo anche perché fondamentalmente io ho difficoltà a immaginare una mobilità che non sia sostenibile. Ma il concetto è, cosa significa mobilità sostenibile? Significa una mobilità che consenta l’integrazione modale, quindi consenta un cambiamento del mezzo di trasporto senza una qualità di servizio che vada a peggiorare. Per fare questo bisogna avere nuove infrastrutture, lavorare sull’accessibilità e anche sulle soluzioni tecnologiche e digitali che abilitano questo percorso di sviluppo.

Dal 2023 ci aspettiamo il completamento del percorso del Pnrr che coinvolge noi Ferrovie dello Stato, che vede noi strutture di trasporto ferroviarie ma vede anche infrastrutture integrate con le altre soluzioni di trasporto, abbiamo avvicinato il sud, velocizzato il Nord. Stiamo lavorando su tanti cantieri aperti, 1500 su RFI, 1900 su Anas e questo è fondamentale mente l’approccio attuale del gruppo sull’Italia.

A novembre 2022, un 22 che vede ancora un inizio anno segnato dalla coda del Covid e una meta anno anche la situazione della guerra, la mobilità sia parte merci che parte passeggeri si sta riprendendo: non siamo ancora ai livelli del 2019 ma le curve di ripresa sono anche più veloci delle aspettative. Il tema è sempre quello di lavorare sull’integrazione modale, chiaramente ci vuole un percorso che dipende anche dagli altri operatori su gomma e una cabina di regia governativa che deve aiutare e accompagnare questa integrazione modale".