Russia, il nuovo McDonald's si chiama "Buono e Basta": ecco gli store rilevati da Aleksandr Govor VIDEO

McDonald’s ha chiuso la maggior parte degli 847 fast food in Russia a marzo, per mancati incassi da 50 milioni al mese. A maggio ritira il marchio e porta avanti la vendita a un acquirente locale, richiedendo che fosse incluso nei termini dell’accordo il futuro impiego dei 62mila dipendenti che lavorano per il colosso americano.

Il nuovo nome russo è "Vuksno i tochka", Buono e basta, con uno slogan sulla facciata specchiata: "Il nome cambia, l'amore resta". Il menù è molto simile, alcuni prezzi sono "lievemente aumentati" a causa dell'inflazione, ma restano ragionevoli per i canoni russi. 

Il gruppo statunitense però, stando alle autorità russe, ha il diritto di riacquistare i suoi fast-food entro 15 anni. A parte il nome e il logo, non sembra essere cambiato nulla. Come si può notare dal video, tutto è molto simile a prima, dal menù alla divisa dei dipendenti.

Il nuovo proprietario è Aleksandr Govor, imprenditore 62enne di Novokuznetsk. Dal 2015 gestiva già 25 ristoranti del gruppo americano, ha promesso di mantenere i dipendenti per almeno due anni alle stesse condizioni. Cofondatore di una società di raffinazione del petrolio dopo aver fatto fortuna col carbone nella regione siberiana di Kemerovo, nota anche come Kuzbass, dove il figlio Roman è deputato del partito al potere Russia Unita.

Oleg Paroev, direttore generale della catena spiega: "Siamo stati costretti a rimuovere alcuni prodotti perché troppo correlati a McDonald's, come McFlurry e Big Mac". Tuttavia, promette degni sostituti in futuro e assicura: "Faremo di tutto perché i nostri clienti non notino alcuna differenza in termini di atmosfera, gusto e qualità".