19 Luglio 2022
Stefano Albini, Presidente di Cotonificio Albini S.p.A., in occasione della 35esima edizione di Milano Unica ha spiegato a Il Giornale d'Italia:
"Il Gruppo Albini è il maggior produttore europeo di tessuti per camice. Fondata nel 1876 ad Albino in provincia di Bergamo, Albini Group è da sempre un’impresa familiare ed oggi, giunta al 146° anno di attività, è guidata dalla quinta generazione della famiglia. L’azienda è un punto di riferimento nel mondo per bellezza, qualità e design dei tessuti. Vendiamo a circa 1200 clienti in tutto il mondo”.
L’innovazione non può prescindere dalla sostenibilità e deve esserne alleata: Albini Group ha una visione chiara sul percorso che da diversi anni trova concreta attuazione nelle strategie produttive e nei progetti volti a creare una nuova consapevolezza sociale e ambientale, e che portano l’azienda a essere un vero pioniere dello sviluppo sostenibile.
“Per noi i pilastri della sostenibilità sono sei: a livello di materiali, lavoriamo con i più bei cotoni oltre che con il cotone organico (che rappresenta il 35% delle nostre vendite), lavoriamo molto sulla chimica verde, con progetti che mirano a sostituire la chimica sintetica con quella naturale, su tutti gli aspetti sociali, come il riciclo dei tessuti. Riguardo all’ambiente, siamo attenti alla riduzione della CO2 e stiamo installando pannelli fotovoltaici per consumare meno. Il nostro impegno è sempre più volto a garantire ai clienti tracciabilità e trasparenza: dal campo di cotone fino al tessuto finale.
Nel nostro centro di ricerca ALBINI_next, abbiamo dei giovani, la maggior parte donne, che stanno lavorando su progetti di chimica verde, su materiali nuovi che non derivano da petrolio o prodotti non sostenibili, e su tutto quello che è il riuso e riciclo dei materiali. Un esempio è Off the Grain, un innovativo e ambizioso progetto di upcycling, realizzato in collaborazione con Riso Gallo, una delle più antiche industrie risiere italiane. Si tratta di una nuova tipologia di tintura ricavata dalla lavorazione di una particolare varietà di riso nero: ALBINI_next recupera l’acqua di bollitura del riso, non più impiegabile per l’industria alimentare, e la trasforma in una tintura naturale. Questa innovativa tecnica di colorazione garantisce, inoltre, un notevole risparmio idrico.
Il 2021 è stato un anno difficile nel primo semestre, da giugno in avanti gli ordini sono schizzati e abbiamo avuto 4 mesi della fine 2021 molto positivi, che ci hanno permesso di chiudere con un incremento di fatturato del 34% a livello di gruppo. Il 2022 sta continuando in maniera positiva e contiamo di chiuderlo ancora in crescita. La fiera che stiamo facendo ci dà ragione, il clima è buono i clienti sono positivi e la collezione è molto ben recepita".
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia