Guerra in Ucraina, drone getta bomba su soldati russi gay appartati tra le macerie di Kharkiv - VIDEO

La guerra, come è noto, è un'esperienza atroce e difficilissima, nella quale, in mezzo a orrori di ogni genere, so possono scoprire sensazioni fortissime, in un contesto dove la linea tra vita e morte è sottilissima. Nulla di più comprensibile, dunque, che due camerati abbiano cercato un po' di conforto sensuale tra le macerie del fronte; per loro sfortuna, non erano veramente da soli... Un drone ucraino, come si può vedere nel video, è silenziosamente appostato sopra di loro: e sconvolge il loro momento intimo lanciando una granata, che li manca per un soffio.

Momento erotico per due soldati russi, ma il drone ucraino si prepara a ucciderli

Nel video, sembra che i due commilitoni siano impegnati in un rapporto orale, o comunque in preliminari. Non sospettano minimamente della presenza del drone sopra le loro teste. L'operatore ucraino deve essere stato molto confuso, oppure divertito: si può osservare come ingrandisca la telecamera e si soffermi sulla coppia per qualche secondo, cercando di capire cosa facciano. Ma ciò non gli impedisce di sganciare la bomba, probabilmente una piccola granata, che scoppia leggermente a sinistra dei due soldati, che si buttano entrambi a terra.

Non è chiaro se i due siano sopravvissuti o meno. La granata sembra mancarli per un soffio, ma è comunque possibile che siano stati feriti (anche gravemente) dalle schegge. Certamente, se Vladimir Putin avesse saputo della condotta dei due soldati, non avrebbe fatto molto per salvarli, dal momento che la sua posizione verso le tematiche LGBTQ non è proprio tra le più favorevoli; tuttavia, si sa anche che le situazioni belliche, in cui maschi rimangono da soli per mesi, favoriscono l'espressione di impulsi omoerotici.

Il video è girato moltissimo sul web, generando ogni genere di commenti ironici e cinici: tra i cui i frequenti, in campo ucraino, "Tornate a masturbarvi nel vostro paese".

I droni sono tra i protagonisti assoluti della guerra in Ucraina da entrambi i lati: vengono utilizzati sia per la ricognizione, che per lanciare bombe contro piccoli obiettivi nemici.