09 Dicembre 2025
La polizia di Israele irrompe nella sede dell'Unwra a Gerusalemme est accompagnata da funzionari del comune. A denunciare l'episodio è stato il direttore dell'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, Philippe Lazzarini, il quale ha anche riferito che sono stati sequestrati computer e altre componenti It, oltre che mobili e altre attrezzature. Le comunicazioni sono state tagliate e come si vede da un video che circola sui social, la bandiera Onu è stata sostituita da una bandiera israeliana. Il personale dell'agenzia era stato costretto a lasciare il sito all'inizio dell'anno dopo che il parlamento israeliano aveva approvato la cosiddetta "legislazione anti-Unrwa". "Ma qualsiasi passo venga fatto a livello interno, il compund mantiene lo status di sito Onu, immune da interferenze di qualsiasi tipo", ha scritto Lazzarini su X.
"Quest'ultima azione rappresenta un flagrante mancanza di rispetto degli impegni presi da Israele come Paese membro dell'Onu per proteggere e rispettare l'inviolabilità dei siti dell'Onu". Un precedente del genere "crea un pericoloso esempio in qualunque altra parte del mondo in cui l’ONU opera". Anche il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres ha condannato l'episodio: "Questo complesso è un locale delle Nazioni Unite ed è inviolabile. Esorto Israele a prendere immediatamente tutte le misure necessarie per ripristinare e proteggere l’inviolabilità dei locali dell'Unrwa e ad astenersi da ulteriori azioni, in linea con i suoi obblighi ai sensi della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale".
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia