29 Settembre 2025
Un terremoto politico ha travolto, in queste ore, la città di New York dopo che domenica 28 settembre il sindaco uscente Eric Adams ha annunciato pubblicamente il suo ritiro dalla campagna elettorale per un secondo mandato da primo cittadino della Grande Mela.
L'annuncio, arrivato via social a cinque settimane dal voto, in programma per il prossimo 4 novembre, è giunto senza troppo clamore dato che i sondaggi presentavano tale scenario come largamente probabile. E ora, dopo mesi di pressioni da parte del suo stesso partito (il Partito Democratico), la decisione di abbandonare la corsa alla rielezione è stata presa e resa pubblica in un video di nove minuti. Eric Adams, 65enne democratico, era stato accusato di aver cercato un avvicinamento all'amministrazione Trump per risolvere alcuni suoi problemi legali. Problemi che in parte riguardavano l'accusa di diversi reati federali di cui Adams era stato incriminato - associazione a delinquere finalizzata alla corruzione, frode, finanziamenti elettorali illeciti da parte di cittadini stranieri come funzionari e uomini d'affari turchi - e a seguito dei quali la Commissione per il finanziamento delle campagne elettorali di New York aveva deciso di negargli fondi pubblici per sostenere la sua campagna. Gli stessi consensi avevano registrato un sonoro flop, toccando il 10%. Ma per Adams i motivi alla base del proprio ritiro sono altri: fattori esterni, come li ha descritti nel suo video social, tra cui le indiscrezioni della stampa sul suo futuro politico e quella decisione della Commissione di tagliare fondi milionari utili ad aiutarlo a sovvenzionare la campagna.
Ma le "stilettate" di Adams hanno colpito anche gli altri due candidati democratici in corsa per il ruolo di sindaco, ovvero Zohran Mamdani - attualmente favorito - ed Andrew Cuomo, ex governatore di Stato. Secondo Adams, di Mamdani bisognerebbe diffidare perché "sostiene di distruggere in blocco i sistemi che abbiamo creato nel corso di generazioni per introdurre un nuovo ordine, non testato, guidato da sedicenti salvatori". Contro Cuomo invece, senza però nominarlo direttamente, le vecchie ruggini che non si sono mai dilavate: "Politici di cui non ti puoi fidare, che non apprezzano te né valutano il tuo futuro, ma pensano solo a se stessi".
Eric Adams si era ripresentato alle elezioni come indipendente proprio per evitare le primarie tra i candidati dem. Ieri ha ammesso, dopo vari tentennamenti, l'impossibilità di un percorso possibile per farsi riconfermare.
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