Yemen, nuovi raid Idf su Sana'a, Katz: "Houthi non imparano lezione di Iran, Libano e Gaza, a ogni attacco reagiremo 7 volte più forte" - VIDEO

Nuovi raid Idf hanno pesantemente colpito la capitale dello Yemen, Sana'a, nella giornata di oggi. Il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz ha annunciato l'attacco sul suo profilo X. Solamente ieri, gli Houthi hanno lanciato un drone su Eilat, ferendo 20 persone. Anche in quel caso, Katz si è pronunciato: "Non imparano mai la lezione dell'Iran, del Libano e di Gaza. A ogni attacco, noi reagiremo anche 7 volte più forte".

Yemen, nuovi raid Idf su Sana'a, Katz: "Houthi non imparano lezione di Iran, Libano e Gaza, a ogni attacco reagiremo 7 volte più forte"

L’aviazione israeliana ha colpito obiettivi a Sana'a, capitale dello Yemen, con raid che, secondo media locali e fonti Houthi, hanno colpito campi e depositi attribuiti al movimento. Lo ha annunciato il ministro israeliano Israel Katz: "L'Idf ha colpito diversi campi militari, incluso un campo in cui c'erano generali Houthi, ha eliminato diverse dozzine di terroristi Houthi e distrutto scorte di armi e droni".

Questa è stata la risposta all'attacco con drone Houthi di ieri Eliat, città portuale israeliana, che ha ferito oltre venti persone, tra cui due in condizioni serie, in un evento che mette ancora una volta in luce la militarizzazione regionale e le reazioni sproporzionate che ne seguono.

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Le Idf hanno confermato di aver tentato l’intercettazione del drone, ma il dispositivo è comunque riuscito a colpire la città. "L'Iron Dome ha fallito l'intercettazione", rivelano alcune fonti itnerne all'Idf

La risposta pubblica del ministro della Difesa israeliano Israel Katz è stata immediata e dura e ha anche citato la Bibbia: "I terroristi Houthi si rifiutano di imparare dall'Iran, dal Libano e da Gaza, ma la impareranno con le cattive. A ogni attacco, Tel Aviv reagirà 7 volte più forte".

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Se oggi è Sana'a, domani potrebbe essere qualsiasi altra capitale del mondo che rifiuti di piegarsi e sottomettersi alla volontà dell'espansionismo israeliano