25 Settembre 2025
Dopo gli attacchi con droni della scorsa notte, nella tarda mattinata di mercoledì la missione umanitaria in navigazione al largo di Creta ha denunciato un nuovo episodio di tensione. Intorno alle 13, un aereo militare israeliano avrebbe sorvolato a bassa quota la Global Sumud Flotilla e la Life Support, la nave di soccorso di Emergency impegnata a fornire assistenza in mare, mentre le imbarcazioni procedevano in acque internazionali.
La notizia è stata confermata da un comunicato diffuso in serata dall’organizzazione, corredato da fotografie scattate dall’equipaggio: le immagini mostrano un Lockheed C-130H Hercules, in dotazione alle forze armate israeliane, identificato con il numero “435”. Si tratta di un velivolo da trasporto tattico, utilizzato per spostamenti di truppe e materiali, operazioni di aviolancio e, in alcuni casi, missioni offensive.
Il sorvolo non ha provocato danni né interruzioni alle attività, e non è stata emessa alcuna comunicazione radio. Tuttavia, l’episodio ha alimentato la preoccupazione tra i membri della missione, già scossi dagli attacchi che nelle ore precedenti avevano preso di mira l’iniziativa di interposizione nonviolenta.
“Oggi è stata una giornata intensa”, racconta Anabel Montes Mier, capomissione della Life Support: “Abbiamo fornito acqua e viveri a una delle imbarcazioni della Flotilla, poi risposto a una richiesta di assistenza medica. Poco dopo, abbiamo visto un aereo di grandi dimensioni sorvolare l’area. Abbiamo usato binocoli e fotocamere: sulla coda erano ben visibili numero e simboli, a quanto sembra si è trattato di un aereo militare israeliano”.
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