03 Settembre 2025
Droni Idf attaccano caschi blu dell'Unifil in Libano. Israele non si ferma solo a Gaza e Cisgiordania, dove continua a portare avanti la sua opera di genocidio, ma continua ad espandere la sua offensiva anche in altri Paesi. Non una sorpresa, considerando che l'obiettivo dello Stato ebraico è quello di arrivare alla costruzione del "Greater Israel", un piano sionista volto a ridisegnare i confini del Medio Oriente a vantaggio dello Stato di Israele. Le mire di Tel Aviv corrisponderebbero oggi ai territori di Gaza, Cisgiordania, Libano, Siria meridionale con Damasco, parte dell'Iraq, parte dell'Egitto e una parte dell'Arabia Saudita.
L'Idf ha lanciato delle granate verso il personale Onu in Libano. L'Unifil ha dichiarato: "Questo è uno degli attacchi più gravi contro il personale e le risorse della missione dall’accordo di cessate il fuoco dello scorso novembre". Secondo la missione, "una delle granate è caduta a circa 20 metri da personale e mezzi ONU, mentre le altre tre sono esplose a circa 100 metri. I droni sono stati poi osservati tornare a sud della Linea Blu".
Anche il ministro della Difesa Guido Crosetto ha rotto il silenzio ed ha dichiarato: "La differenza con gli episodi passati è che questo fatto, che ha toccato Unifil e anche il nostro contingente, non è un errore, una cosa accaduta indipendentemente dalla volontà dell'Idf ma, a quanto ha comunicato Unifil, una scelta precisa. La differenza con gli episodi passati è che questo fatto, che ha toccato Unifil e anche il nostro contingente, non è un errore, una cosa accaduta indipendentemente dalla volontà dell'Idf ma, a quanto ha comunicato Unifil, una scelta precisa. Esprimerò con tutta la forza possibile al mio omologo israeliano la nostra totale disapprovazione (e qualcosa in più) per quanto accaduto".
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