28 Agosto 2025
Il presidente argentino Javier Milei è stato aggredito e costretto ad abbandonare in fretta un evento elettorale nella provincia di Buenos Aires dopo che il suo convoglio è stato preso di mira da un gruppo di manifestanti. L’episodio è avvenuto mercoledì a Lomas de Zamora, nella periferia della capitale, dove Milei stava partecipando a un'attività di campagna a bordo di un pick-up scoperto.
Il capo di Stato si trovava insieme alla sorella Karina Milei, attuale capo di gabinetto, e al candidato del suo partito alle elezioni legislative provinciali, José Luis Espert. In mezzo a una folla numerosa di sostenitori, alcuni manifestanti hanno iniziato a lanciare pietre e oggetti contro il veicolo presidenziale, colpendo almeno una volta il cofano del mezzo.
La scorta ha reagito immediatamente, allontanando Milei dalla zona per motivi di sicurezza. Alcuni dei presenti hanno intonato slogan antigovernativi come “Vattene, Milei”, mentre oggetti continuavano a volare in direzione del presidente.
Secondo quanto riferito dal portavoce della Presidenza, Manuel Adorni, non si registrano feriti. In un comunicato ufficiale, Adorni ha attribuito l'aggressione a presunti militanti legati all’opposizione riconducibile all’ex presidente Cristina Fernández de Kirchner.
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