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Gaza, ex mediatore Baskin: "Occupazione Striscia è follia totale, ucciderà palestinesi e ostaggi israeliani, Tel Aviv Stato paria" - VIDEO

Baskin, mediatore nel 2011 per la liberazione del generale di Hamas Shalit, attacca Netanyahu: “L’occupazione peggiorerà tutto, Israele diventerà uno Stato isolato”

06 Agosto 2025

Gaza, ex mediatore Baskin: "Occupazione Striscia è follia totale, ucciderà palestinesi e ostaggi israeliani, Tel Aviv Stato paria" - VIDEO

Sulla situazione di Gaza si è pronunciato anche l'ex mediatore e attivista israeliano Gershon Baskin: "L'occupazione della Striscia è una follia totale, ucciderà non solo i palestinesi, ma anche gli ostaggi israeliani. Tel Aviv diventerà uno Stato paria, isolato da tutti".

Gaza, ex mediatore Baskin: "Occupazione Striscia è follia totale, ucciderà palestinesi e ostaggi israeliani, Tel Aviv Stato paria"

Gershon Baskin, noto attivista e mediatore israeliano, ha lanciato un duro monito contro il piano del primo ministro Benjamin Netanyahu di occupare interamente la Striscia di Gaza. “Una follia totale, aumenterà la tragedia per i 2,2 milioni di palestinesi, non porterà alla liberazione degli ostaggi ma alla loro morte, e trasformerà Israele in uno Stato paria agli occhi del mondo”.

Baskin non è un attivista qualsiasi: nel 2011 fu il principale artefice dell’accordo tra Israele e Hamas per la liberazione del caporale Gilad Shalit, catturato nel 2006. Fu lui a convincere Netanyahu ad accettare uno scambio con 1.026 detenuti palestinesi, tra cui Yahya Sinwar, oggi leader di Hamas a Gaza.

Secondo Baskin, la guerra portata avanti dal governo israeliano non ha una strategia reale ma è guidata solo dalla volontà di Netanyahu di sopravvivere politicamente.Non si otterrà alcun beneficio strategico, solo morte, distruzione e fame. Chi oggi non attacca Israele inizierà a farlo”, avverte.

Critico anche verso il presidente Usa Donald Trump, Baskin ipotizza che l’appoggio americano sia frutto di disinteresse o disinformazione. La vera via d’uscita, insiste, è “un accordo con Hamas che metta fine alla guerra” e rilanci la prospettiva della soluzione a due Stati.

Baskin sostiene la recente decisione di alcuni Paesi europei di riconoscere lo Stato di Palestina e invita l’Italia a fare lo stesso. “Chi crede davvero nella pace deve riconoscere entrambi gli Stati: Israele e Palestina”.

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