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Gaza, raid Idf su civili in attesa di aiuti umanitari, oltre 50 morti tra Deir al-Balah e il Corridorio di Netzarim - VIDEO

Continua il genocidio a Gaza. Dopo i 70 morti nel raid dell'Idf del 17 giugno su civili in attesa di aiuti umanitari, oggi sono almeno 50 le vittime

20 Giugno 2025

Continua il genocidio a Gaza. Secondo quanto riportato dalla Protezione civile locale, gestita da Hamas, oltre 50 persone sono state uccise in una serie di attacchi condotti dall'esercito israeliano (Idf) in diverse zone del territorio palestinese, in particolare tra Deir al-Balah e il Corridoio di Netzarim, uno dei punti più frequentati per la distribuzione degli aiuti umanitari.

Le autorità locali sottolineano che "26 delle 43 vittime erano in attesa degli aiuti umanitari vicino al Corridoio Netzarim, nella zona centrale di Gaza, quando sono state colpite dal fuoco israeliano." La dinamica dell’attacco, se confermata, rappresenterebbe l’ennesimo episodio di violenza ai danni di civili, in un contesto umanitario sempre più drammatico.

Ogni giorno, migliaia di sfollati e residenti si riversano nelle aree dove si presume possano arrivare cibo e generi di prima necessità. Proprio questa disperata ricerca di sopravvivenza li avrebbe esposti al rischio mortale dei raid, secondo la ricostruzione fornita dalle autorità palestinesi.

Il portavoce della Protezione civile, Mahmoud Bassal, ha riferito che "altre 17 persone sono state uccise in cinque località dai bombardamenti o dal fuoco israeliano", aggiungendo che molte delle vittime sono donne e bambini.

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