22 Maggio 2025
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu continua imperterrito il suo piano per conquistare la Striscia di Gaza. Ieri il primo ministro dello Stato Ebraico ha dichiarato che l'Idf presto controllerà "tutta la Striscia" e che una tregua è possibile solo quando "Hamas verrà esiliato e gli ostaggi riconsegnati": "Al termine dell'operazione I Carri di Gedeone tutte le aree della Striscia di Gaza saranno sotto il controllo di sicurezza israeliano", ha affermato Netanyahu proseguendo con la sua politica di occupazione del territorio palestinese. Per quanto riguarda l'ipotesi di un cessate il fuoco, il premier israeliano afferma che Gerusalemme è pronta alla tregua, solo dietro alcune condizioni: "Se ci sarà un'opzione per un cessate il fuoco temporaneo, al fine di liberare ostaggi, saremo pronti", ha detto sottolineando che 20 dei 58 ostaggi ancora a Gaza sono ancora in vita, "metteremo fine alla guerra solo se tutti gli ostaggi torneranno a casa, Hamas depone le armi, la sua leadership viene esiliata dalla Striscia, Gaza viene completamente smilitarizzata e attuiamo il piano Trump".
Inoltre apre anche ad un nuovo ingresso di aiuti umanitari a Gaza, dopo il blocco imposto proprio dal governo da lui guidato: "Non possiamo accettare una crisi umanitaria a Gaza. Sappiamo che Hamas saccheggia una parte degli aiuti e vende il resto a prezzi gonfiati per finanziare il suo esercito terroristico".
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia