13 Maggio 2025
Un giovane di 21 anni è stato arrestato questa mattina dagli agenti dell’antiterrorismo di Scotland Yard con l’accusa di aver compiuto tre attacchi incendiari contro proprietà riconducibili al primo ministro britannico Keir Starmer. Gli episodi si sono verificati in rapida successione: il primo nella notte di giovedì, quando un’auto parcheggiata nella via dove sorge l’ex abitazione della famiglia Starmer è stata data alle fiamme; il secondo, tra sabato e domenica, ha colpito un’altra proprietà collegata al premier, nel quartiere di Islington; infine, nella notte tra domenica e lunedì, una molotov è stata lanciata contro la porta di un’abitazione a Kentish Town, nel nord di Londra.
Sebbene Starmer risieda ufficialmente con la moglie e i figli a Downing Street dallo scorso luglio, dopo l’insediamento a capo del governo, l’abitazione di Kentish Town — oggi affittata — continua a essere associata alla sua figura pubblica. L’ultimo attacco ha provocato un principio d’incendio, rapidamente domato dai vigili del fuoco intervenuti poco dopo l’una di notte. Nessuno è rimasto ferito, ma la strada è rimasta transennata per l’intera giornata di ieri.
Secondo alcune fonti, il 21enne sarebbe di origine ucraina e avrebbe lavorato, tra le altre cose, come escort e "prostituto" per uomini.
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