08 Maggio 2025
Continuano gli scontri tra India e Pakistan dopo il il bombardamento del 22 aprile. Nella regione del Kashmir, da anni contesa tra i due paesi, decine di migliaia di persone sono state sfollate, costrette a dormire in tende e rifugi nella parte indiana; nella porzione amministrata dal Pakistan, circa 2mila persone hanno evacuato le proprie case. Il consolato generale USA in Pakistan avrebbe comunicato al suo personale di "prestare attenzione" e di iniziare a ripararsi.
Le forze armate pakistane hanno ''ucciso 50-60 soldati indiani' lungo la linea di controllo che divide le zone controllate da India e Pakistan nella regione del Kashmir. Lo ha dichiarato il ministro dell'Informazione pakistano Attuallah Tarar sostenendo che l'esercito di Islamabad ha ''fatto saltare in aria le loro installazioni militari sul confine de facto". Sono almeno 38 i morti civili causati nelle ultime ore dagli attacchi delle forze armate di entrambi i paesi. 26 civili sono stati uccisi in Pakistan in seguito ad alcuni colpi di artiglieria, mentre in India almeno 8 sono i morti causati da alcuni droni pakistani; a Delhi, un attacco ha ucciso 16 persone. Diverse decine i feriti, tra cui molti bambini.
Il Pakistan ha comunicato inoltre di aver "abbattuto 25 droni Harop di fabbricazione israeliana" lanciati dalle forze armate indiane. Lo si legge in una nota diffusa dall'esercito di Islamabad spiegando che alcuni di questi droni sono caduti nei pressi di installazioni militari sensibili venendo poi rinvenuti.
Nel video si possono vedere le esplosioni squarciare il cielo notturno del Kashmir, illuminandolo a giorno.
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