Incendio Israele, a fuoco le colline sopra Gerusalemme, 155 squadre al lavoro per spegnere roghi, Hamas incita palestinesi: “Bruciate tutto, vendichiamo Gaza” - VIDEO

Israele affronta in queste ore uno degli incendi più devastanti della sua storia. Le colline sopra Gerusalemme sono avvolte da fiamme incessanti che hanno richiesto l’intervento di ben 155 squadre dei vigili del fuoco. Nel frattempo, Hamas ha diffuso un messaggio sui social incitando i palestinesi a “bruciare tutto per vendicare Gaza”.

Incendi in Israele, Hamas si fa sentire: “Vendicare Gaza, bruciate tutto”

Secondo il comandante del distretto, Shmulik Friedman, si tratta con ogni probabilità del più grande rogo mai registrato nel Paese: “Siamo nel mezzo di un incendio di grandi dimensioni. Siamo ben lontani dall'avere il controllo”.

L’origine del vasto incendio resta ancora incerta, ma, nel frattempo, arrivano messaggi da Hamas. L’organizzazione terroristica ha pubblicato sul proprio canale Telegram un appello diretto ai palestinesi, esortandoli a “bruciare tutto ciò che possono: boschi, foreste, case dei coloni”. Il messaggio, condito da frasi come “Gaza attende la vendetta dei liberi”, incita apertamente all’azione violenta contro Israele in una data altamente simbolica: oggi si celebra infatti il Giorno dell’Indipendenza dello Stato ebraico.

Il ministro della Difesa Yoav Gallant ha dichiarato lo stato di emergenza nazionale. Le autorità hanno imposto un divieto assoluto di accendere fuochi e griglie in tutto il territorio, mentre la principale autostrada tra Gerusalemme e Tel Aviv è stata chiusa a causa dell’avanzata delle fiamme.

Intanto, l’Israeli Fire and Rescue Service ha confermato che i roghi sono ancora fuori controllo. “In questa fase non abbiamo ancora preso il controllo degli incendi”, si legge in un comunicato. Le operazioni proseguiranno almeno fino a sera, con l’impiego di mezzi aerei e terrestri. Diciassette vigili del fuoco sono rimasti feriti, due dei quali in condizioni tali da richiedere il ricovero ospedaliero.

Anche altri canali social filo-palestinesi – tra cui la Jenin News Network – hanno rilanciato messaggi simili, accompagnati da immagini di uomini mascherati intenti a dar fuoco ai campi, con scritte come: “Le case dei coloni saranno cenere sotto i piedi dei rivoluzionari”.