24 Aprile 2025
Un ragazzo di soli 15 anni, identificato con le iniziali J.P., ha compiuto un violento attacco all’interno di un liceo privato a Nantes, il Notre-Dame-de-Toutes-Aides, accoltellando 4 compagni di scuola. Una studentessa è morta, mentre ci sono altri 3 feriti, di cui uno in gravi condizioni.
L’assalto è avvenuto a metà giornata. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, J.P. avrebbe raggiunto il secondo piano dell’edificio, dove ha pugnalato mortalmente la giovane ragazza. Successivamente, è sceso ai piani inferiori e ha ferito almeno altri 3 adolescenti. La furia del 15enne è stata interrotta solo grazie al pronto intervento degli insegnanti, che lo hanno bloccato prima dell’arrivo della polizia.
Fonti vicine all’inchiesta, riportate dalla televisione BFM, riferiscono che l’autore dell’attacco non era mai stato segnalato alla giustizia né alle autorità scolastiche per episodi gravi. Tuttavia, emergono ora episodi di comportamenti aggressivi pregressi, mai formalmente denunciati.
Particolarmente inquietanti sono gli elementi emersi sul suo stato mentale e sulle motivazioni dell’atto. Dopo essere stato arrestato, il giovane avrebbe chiesto agli agenti di essere ucciso, manifestando chiari intenti suicidi. Ma il dettaglio che colpisce maggiormente è un testo da lui scritto e fatto circolare tra gli studenti, intitolato “Azione immunitaria”. In questo manifesto, il 15enne esprime una visione apocalittica del mondo, denunciando l’attuale sistema globale come “distruttivo per l’umanità e il pianeta”. Fa riferimento a concetti come “ecocidio globale”, “violenza sistemica” e “alienazione sociale”, suggerendo un quadro ideologico disturbante e radicalizzato.
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