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Sumy vs Gaza, due pesi e due misure dei tg: Ucraina "flagellata dal bastardo di Putin" ma bombardamento di Israele dell'ultimo ospedale Al-Ahli giustificato: "Colpa di Hamas"

La diversa narrativa dei media italiani, da una parte il giudizio morale contro Putin e dall'altra il gelo sui crimini di guerra di Netanyahu

17 Aprile 2025

La narrazione dei media dei fatti di Sumy, in Ucraina, e dell'ospedale Al-Ahli di Gaza avvenute nella Domenica delle Palme, sono avvenute con due modalità completamente distinte. "I tg utilizzano due pesi e due misure nel raccontare le stragi nel mondo", ha affermato Massimo Mazzucco, che ha riportato la narrazione dei bombardamenti a Sumy e a Gaza City fatta da un noto tg italiano. Mentre il caso ucraino è stato descritto con termini come "scandalo", "sdegno", "orrore per i morti", i fatti di Gaza, dove è stato distrutto l'ultimo ospedale funzionante nella Striscia è passato nella narrazione mainstream italiana "quasi come se fosse ordinaria amministrazione", ha detto l'esperto. Dell'Ucraina si è detto: "Due missili Iskander sulla domenica della Palme. Sumy troppo vicina al confine russo viene flagellata dagli attacchi di Mosca in un attacco che, per dirla con parole di Kellogg: 'Ha superato ogni limite". Il noto tg ha anche riportato le parole di Zelensky: "'Solo un bastardo può colpire i civili che si recano a messa per la domenica delle palme' ha dichiarato il premier ucraino che aveva chiesto poco prima nuovi sistemi per la difesa Patron". Nel racconto dei fatti di Sumy, descritta come una "città flagellata", è stato fatto accento da tutti i media italiani sul "ricatto emotivo, il giudizio morale negativo nei confronti del 'bastardo' Putin", ha evidenziato Mazzucco, mentre non è stato evidenziata la versione russa dei bombardamenti, che erano indirizzati ad un comando operativo ucraino.

Diversamente, nel caso di Gaza City, i fatti sono stati riferiti con un "comunicato gelo" in cui si è semplicemente affermato che la città è stata soggetta ad "un'ondata di attacchi". Non è stato minimamente accennato che l'ospedale Al-Ahli era l'ultimo funzionante nella Striscia ma è stato precisato che "prima dell'alba il suo direttore aveva ricevuto un avviso di imminente bombardamento". Inoltre, nelle comunicazioni effettuate dal noto tg, il giornalista ha voluto circostanziare l'attacco di Israele all'ospedale affermando che si trattava di "un giustificato attacco al centro di comando e controllo di Hamas". In questo caso, nessun giudizio morale sui crimini di guerra perpetrati da Netanyahu.

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