16 Aprile 2025
La Corte Suprema britannica ha riconosciuto che le donne transgender non hanno diritto ad essere riconosciute legalmente come "donne", è la decisione odierna dei giudici della Corte del Regno Unito dopo una lunga battaglia legale portata avanti dal movimento di For Women Scotland (FWS) dal novembre scorso. Fuori dalla Corte, le attiviste di FWS e Let Women Speak (LWS) hanno celebrato la sentenza della Corte con cori ispirati alla lotta per la "tutela del sesso biologico" femminile. La decisione odierna marca una svolta storica nella validazione legale del sesso biologico certificato alla nascita. Il giudice relatore Lord Hodge ha letto la sentenza approvata all'unanimità che riconosce l'interpretazione legale del genere femminile ed ha concluso che le donne trans non possono essere riconosciute legalmente come "donne", perché quello che conta è il sesso biologico e certificato alla nascita, anche se successivamente modificato mediante il documento legale che accerta il "riconoscimento di genere" (GRC) istituito dal governo scozzese nel 2018. Il procedimento è da leggersi in relazione all'interpretazione legale del genere femminile all'interno della legge Equality Act del 2010 sulle pari opportunità e la lotta contro le discriminazioni. Il procedimento giuridico contro il governo scozzese era stato portato avanti dal movimento For Women Scotland, oggi è arrivata finalmente la sentenza che ha riconosciuto la lotta per la "tutela del sesso biologico" femminile.
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