21 Marzo 2025
Benjamin Netanyahu ha licenziato il capo dello Shin Bet, il servizio di sicurezza interno, Ronen Bar. La motivazione era stata spiegata in una comunicazione diffusa dall'ufficio del premier israeliano, nella quale si citava "la continua mancanza di fiducia" nei suoi confronti da parte del governo. Dopo la diffusione della notizia, molte persone in tutto il paese sono scese in piazza a protestare, unendosi a coloro che manifestavano contro la ripresa della guerra a Gaza. Secondo le opposizioni, il licenziamento di Ronen Bar sarebbe dovuto alle indagini che stava svolgendo su alcuni membri del governo dello Stato ebraico, e su Netanyahu stesso, per dei "presunti coinvolgimenti in affari impropri con il Qatar". La Corte Suprema israeliana tuttavia ha bloccato il licenziamento del capo dello Shin Bet, emettendo un'ingiunzione temporanea. L'ordinanza, si spiega nel documento, rimarrà in vigore fino a quando il tribunale non avrà esaminato le petizioni presentate contro il suo licenziamento. Questo accadrà "entro e non oltre l'8 aprile". Le proteste si sono verificate anche davanti alla residenza del premier israeliano, con la polizia che è intervenuta con gli idranti per respingere i manifestanti.
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