21 Gennaio 2025
Elon Musk ha fatto un gesto che secondo molti consisterebbe nel saluto romano durante l'insediamento di Trump, ed è subito diventato un caso. Dal palco di Washington Musk ha infatti riprodotto il classico movimento del braccio teso durante la fine del suo discorso. Un gesto che ha fatto per due volte e che ha già scatenato le prime polemiche, anche se molto probabilmente il proprietario di X e Tesla, nominato alla guida del Dipartimento per l'efficienza governativa (Doge), lo ha fatto in buona fede, non capendo cosa significasse realmente. Il magnate ha infatti replicato così in seguito: "Cercate sporchi trucchi migliori. Che noia, l’attacco ‘sono tutti Hitler'".
Il presunto saluto romano di Musk è ugualmente diventato un caso, probabilmente anche per quanto scritto su X da Andrea Stroppa, il suo referente italiano. Quest'ultimo ha prima caricato il video con la didascalia: "L'Impero Romano è tornato, a cominciare dal saluto romano". Dopodiché lo ha cancellato, sostituendo il post con un altro: "Quel gesto, che alcuni hanno scambiato per un saluto nazista, è semplicemente Elon, che è autistico, mentre esprime i suoi sentimenti dicendo 'Voglio darti il mio cuore', ed è esattamente ciò che ha comunicato al microfono". "A Elon non piacciono gli estremisti!", ha poi sottolineato Stroppa.
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