Ucraina, raid russi su "rete energetica" di Kiev, Polonia fa decollare F18, Zelensky ammette: "Con Trump pace più vicina" - VIDEO

Massicci raid russi sull'Ucraina: colpita la rete energetica di città come Kiev, Odessa, Zaporizhzhia, Mykolaiv e Chernihiv. In risposta a quello che viene definito "uno dei più vasti attacchi aerei di sempre della Russia", la Polonia ha deciso di mobilitare i jet da guerra F18.

Ucraina, raid russi su "rete energetica" di Kiev, Polonia fa decollare F18

Gli attacchi russi avrebbero colpito le principali città ucraine. Per questo, "a causa del massiccio attacco da parte della Federazione Russa con missili da crociera, missili balistici e veicoli aerei senza pilota contro oggetti situati, tra gli altri, nell'Ucraina occidentale, gli aerei polacchi e alleati hanno iniziato ad operare nel nostro spazio aereo", ha fatto sapere la Polonia. Esplosioni a Zaporizhzhia e nel porto di Odessa. A Kiev tagliata l'elettricità come misura di prevenzione.

Zelensky ammette: "Con Trump pace più vicina"

Alla fine anche Zelensky ha ammesso che con la rielezione di Donald Trump la guerra in Ucraina è più vicina alla fine. Non è un mistero che il tycoon e Trump siano in buoni rapporti, e i due si sarebbe già sentiti telefonicamente qualche giorno fa. Come anticipato dal Giornale d'Italia, i due avrebbero un piano per terminare il conflitto, e potrebbero metterlo in pratica a breve.

Zelensky aveva affermato che "gli Stati Uniti non possono obbligare l’Ucraina a sedersi al tavolo e negoziare. Siamo un Paese indipendente". Musk aveva replicato a questa asserzione su X: "Ha un incredibile senso dell’umorismo".