08 Ottobre 2024
Presidenziali USA 2024: Elon Musk offre 47 dollari per chi voterà per Donald Trump negli stati in bilico, i cosiddetti 'swing state', ovvero Pennsylvania, Georgia, Nevada, Arizona, Michigan, Wisconsin e North Carolina. Del resto, quello del patron di Tesla, Space X, Stralink e X è un investimento, visto che Trump vuole ridurre il potere degli enti di regolamentazione federali, come l'EPA (agenzia per la protezione dell'ambiente). C'è poi il ruolo nel governo promesso a Musk in caso di vittoria del leader repubblicano. Infatti il miliardario, durante un'intervista di 90 minuti rilasciata ieri all'ex conduttore di Fox News, Tucker Carlson, ha ammesso ironicamente: "Se il Tycoon perde, sono fot**to".
Elon Musk ha messo sul piatto un accordo potenzialmente costoso per aiutare a vincere Donald Trump alle presidenziali statunitensi in programma il prossimo 5 novembre: il suo comitato di azione politica America PAC, che raccoglie fondi per effettuare donazioni a sostegno di candidati, referendum o iniziative legislative, offrirà una ricompensa di 47 dollari "per ogni persona che indicate come elettore" negli stati in bilico. "Sono soldi facili", aggiunge Musk. L'obiettivo è "far sì che 1 milione di elettori registrati negli stati indecisi firmino a sostegno della Costituzione, in particolare della libertà di parola e del diritto di portare armi", si legge in una petizione lanciata a questo scopo dal miliardario nato in Sudafrica. Essendo illegale pagare qualcuno per votare, la formula di Musk aggira le leggi federali, visto che si tratta di una petizione. il CEO di X ha infatti offerto 47 dollari a qualunque elettore registrato nelle liste che firmi, o convinca qualcun altro a farlo, per difendere il Primo emendamento della Costituzione, che garantisce la libertà di espressione, e del Secondo che sancisce il diritto di possedere armi: ma è anche un modo per identificare e pagare chi è intenzionato a votare per il candidato repubblicano. Se davvero 1 milione di persone firmassero, Musk si troverebbe a sborsare 47 milioni di dollari. La cifra è simbolica, un omaggio a Trump che mira a diventare il 47° presidente del Paese. "Questo programma è aperto esclusivamente agli elettori registrati in Pennsylvania, Georgia, Nevada, Arizona, Michigan, Wisconsin e North Carolina", ha spiegato. In pratica proprio gli swing state. Il sito web che ospita la petizione chiede il nome del firmatario, l'indirizzo e-mail, il numero di cellulare, l'indirizzo postale e le informazioni del referente che li ha convinti a firmare: "Le persone idonee possono elencare solo una persona come loro referente. Prima che il pagamento venga effettuato, America PAC verificherà l'accuratezza di tutte le informazioni del referente e del riferito", si legge sulla pagina. Così Musk è riuscito a raggirare il divieto federale che vieta di offrire soldi per il voto. Non è infatti illegale pagare gli elettori per firmare una petizione. L'offerta è valida per due settimane. Musk ha anche partecipato sabato scorso (5 ottobre) per la prima volta ad un comizio di Donald Trump a Butler (Pennsylvania), esortando tutti a votare e fare pressioni su conoscenti e amici affinché facciano lo stesso.
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