25 Agosto 2024
Pavel Durov è stato arrestato a Parigi. Il fondatore di Telegram è accusato di frodi, pedofilia e traffico di droga. Ecco qui l'intervista che ha rilasciato non molto tempo fa all'ex giornalista di Fox Tucker Carlson, che negli ultimi mesi è riuscito persino ad intervistare al Cremlino Putin. Nel corso dell'intervista Durov ha lanciato delle accuse verso gli Usa: secondo lui il governo degli Stati Uniti voleva una backdoor su Telegram per poter potenzialmente spiare i suoi utenti. "L'attenzione dell’FBI è stata una delle ragioni per cui Durov ho abbandonato l’idea di fondare la società a San Francisco".
Durov e il fratello Nikolai si sono stabiliti a Dubai nel 2017. Ha lasciato la Russia nel 2014 a causa di alcuni disaccordi con il governo. Tuttavia ad arrestarlo non è stato Mosca, bensì un Paese occidentale, la Francia. Durov ha detto di aver visitato più volte gli Stati Uniti e di aver incontrato anche l’ex amministratore delegato di Twitter Jack Dorsey, e di essere sotto l’occhio vigile dell’FBI, il che rendeva difficile la sua permanenza in America. "Abbiamo ricevuto troppa attenzione da parte dell’FBI, delle agenzie di sicurezza, ovunque siamo arrivati", ha detto Durov a Carlson, descrivendo l’esperienza come "allarmante".
Durov ha anche fatto degli esempi: "Una mattina stavo facendo colazione alle 9:00 e l'FBI si presentò nella casa che avevo affittato. È stato stupefacente".
E poi: "Avevo con me un ingegnere che lavora per Telegram. I dipendenti o gli agenti della sicurezza informatica hanno cercato di assumere segretamente il mio ingegnere alle mie spalle". Secondo il fondatore della piattaforma che conta di raggiungere un miliardo di utenti iscritti, gli agenti volevano saperne di più su Telegram e, probabilmente, "costruire rapporti" per avere un maggiore controllo. Poi su Apple e Google: "Queste due piattaforme possono essenzialmente censurare tutto ciò che puoi leggere sul tuo smartphone. Lo mettono in chiaro: se non rispettiamo le loro regole, come le chiamano loro, rimuoveranno Telegram dalle [loro] applicazioni".
Pavel Durov ha dichiarato a Tucker Carlson di aver ricevuto per la prima volta una lettera, presumibilmente da un deputato democratico, che chiedeva di fornire tutte le informazioni disponibili sui disordini dell'assalto a Capitol Hill il 6 gennaio 2021.
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