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La Francia censura Telegram, arrestato il CEO Durov, Carlson: "Ad arrestare chi consente libertà di espressione non è Putin ma Paese Ue filo Usa"

Pavel Durov sarà sottoposto a carcerazione preventiva per il timore di fuga; accuse di complicità in diversi crimini perché sulla sua piattaforma nonavrebbe disposto sistemi di controllo dei contenuti

25 Agosto 2024

La Francia censura Telegram, arrestato il CEO Durov; Carlson: "Ad arrestare chi consente libertà di espressione non è Putin ma Paese Ue filo Usa"

Pavel Durov, fondatore e amministratore delegato della società di messaggistica criptata Telegram, è stato fermato nella serata di sabato, intorno alle 20, appena sceso dal suo aereo privato sulla pista dell'aeroporto parigino di Le Bourget. Stando alle prime indiscrezioni, Pavel Durov verrà sottoposto a carcerazione preventiva per il timore di fuga.

Il primo arresto eccellente per il Digital Services Act

Si tratta del primo arresto eccellente in applicazione del Digital Services Act. Approvata nel 2022 ed entrata in vigore nel febbraio di quest'anno, la normativa sui servizi digitali - si legge sulla piattaforma della Commissione Europea - "disciplina intermediari e piattaforme online come mercati online, social network, piattaforme per la condivisione di contenuti, app store e piattaforme online per viaggi e alloggi", e "garantisce la sicurezza degli utenti, protegge i diritti fondamentali e crea un contesto equo e aperto per le piattaforme".  

Di cosa è accusato Durov

Le accuse nei confronti di Durov sono particolarmente significative: dal momento che sulla sua piattaforma non avrebbe disposto sistemi di controllo dei contenuti rifiutandosi di collaborare a tale fine con le autorità europee, Durov è accusato di possibile complicità in diversi crimini che vanno dal terrorismo alla frode, passando per droga, riciclaggio di denaro, pubblicazione di contenuti pedopornografici, e così via.

Non dissimili le accuse di potenziale complicità in reati vari tra cui esercizio "della violenza, dell'odio e del razzismo"rivolte pochi giorni fa dal commissario europeo Thierry Breton a Elon Musk  per avere maglie troppo larghe nella "moderazione" dei contenuti su X. E Musk, commentando la notizia dell'arresto di Durov, su X ha scritto: "È il 2030 in Europa e ti condannano a morte per aver messo like a un meme".

Su X anche il commento di Tucker Carlson, giornalista e scrittore, tra i volti più noti della Tv Usa, alla notizia dell'arresto di Durov che aveva intervistato.

Il commento di Tucker

In merito all'arresto di Durov, su X Tucker Carlson ha scritto: 

"Pavel Durov left Russia when the government tried to control his social media company, Telegram. But in the end, it wasn’t Putin who arrested him for allowing the public to exercise free speech. It was a western country, a Biden administration ally and enthusiastic NATO member, that locked him away.

Pavel Durov sits in a French jail tonight, a living warning to any platform owner who refuses to censor the truth at the behest of governments and intel agencies.

Darkness is descending fast on the formerly free world".

[Pavel Durov ha lasciato la Russia quando il governo ha cercato di controllare la sua società di social media, Telegram. Ma alla fine, non è stato Putin ad arrestarlo per aver permesso al pubblico di esercitare la libertà di parola. È stato un Paese occidentale, un alleato dell'amministrazione Biden e un membro entusiasta della NATO, a rinchiuderlo.

Pavel Durov è in una prigione francese stasera, un avvertimento vivente per qualsiasi proprietario di piattaforma che si rifiuti di censurare la verità su richiesta di governi e agenzie di intelligence.

L'oscurità sta calando rapidamente sul mondo un tempo libero.

Durov "persona non grata"

Il padre di Telegram dovrà comparire in tribunale. Nei suoi confronti era stato emesso un mandato di perquisizione francese dall'Ofmin, agenzia incaricata di prevenire la violenza sui minori, valido solo nel caso in cui Durov si fosse trovato sul territorio francese.

Durov viaggiava raramente in Europa, evitava i Paesi in cui Telegram era sotto la sorveglianza delle forze di sicurezza e sapeva di essere “persona non grata” in Francia, spiegano ambienti investigativi, "Ha commesso un errore. Non sappiamo perché. Forse era solo uno scalo, comunque adesso è in custodia".

Cosa rischia Durov

Durov che ha doppia cittadinanza, francese e russa, rischia fino a 20 anni di carcere.

Per chiarire la situazione del Ceo di Telegram con Parigi, sta lavorando l'Ambasciata russa. Ad annunciarlo è stato il ministro per gli Esteri russo aggiungendo di aver esortato le organizzazioni non governative occidentali a chiedere il suo rilascio.

Intanto diversi blogger russi avevano invitato a protestare presso le ambasciate francesi di tutto il mondo dove, dalla tarda mattinata di oggi, domenica 25 agosto, i manifestanti hanno iniziato a lasciare centinaia di aeroplanini di carta. 

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