22 Agosto 2024
Il Regno Unito è pronto entro l'autunno a rilasciare circa 5.500 prigionieri nelle sue carceri. Il tutto avverrà in Inghilterra e Galles, ed il provvedimento è stato annunciato lo scorso 12 luglio dal nuovo governo di Keir Starmer "per evitare il sovraffolamento delle carceri", ma secondo alcune ricostruzioni "immigrati e minoranze faranno spazio ai bianchi che protestano contro l'immigrazione incontrollata".
Non è un mistero che in queste settimane nel Regno Unito stiano andando avanti forti proteste dopo l'attentato a Southport da parte di un 17enne di origini ruandesi che ha ucciso tre ragazze. Proteste che il governo di Starmer sta provando a mettere a tacere. Una poliziotta ha riferito: "Andremo a prendere fino in casa chi ha manifestato, sentiranno forza della legge".
E così ecco che il governo metterebbe in atto il primo e vero provvedimento sul tema. Così alla BBC Mark Fairhurst dell'associazione degli agenti penitenziaria: "Ti assicureremo una cella. Ci assicureremo che le persone che devono essere in prigione lo siano. Non necessariamente nella zona in cui vivono, possono essere due, trecento miglia di distanza da casa, ma garantiamo alle persone una cella di prigione".
I numeri sono così bassi, come puoi darmi una garanzia?
"Sono molto forti ed è per questo che abbiamo avviato l'Operazione Alba. Quindi il modo più semplice per descriverlo è uno dentro, uno fuori. Così quando le persone vengono rilasciate, possiamo prendere le persone dalle celle della polizia e portarle in tribunale e faremo il triage tre volte al giorno".
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