Fauci a processo, Roy De Vita: "Mi sorprendo non l'abbiano ancora arrestato, ha ammesso zero studi su mascherine ai bambini e lockdown; debunker e fact checker fanno fake news" - VIDEO

Il chirurgo plastico Roy De Vita si esprime tramite un video sul processo che sta prendendo corpo in questi giorni verso Anthony Fauci: "Sto seguendo quanto sta accadendo negli Stati Uniti con l'audizione a cui è stato chiamato a rispondere dal Congresso americano Anthony Fauci. E sono due le cose che mi sorprendono tantissimo. La prima è che non l'abbiano ancora arrestato. La seconda è che della sua audizione al congresso sui nostri media non ci sia nessuna traccia, ma proprio nessuna. Come se questa audizione non fosse mai esistita. Ora, con le polemiche che continuano a esserci sul ruolo dei vaccini anti Covid e sulle reazioni avverse causate dai vaccini stessi, le dichiarazioni scioccanti di Fauci dovrebbero essere la notizia di apertura di qualsiasi telegiornale e apparire in prima pagina su tutti i quotidiani nazionali. E invece niente. Eppure sono pesantissime. Ascoltiamoci un pezzo.

"Di pane, Please you.

Think about it I have to say that I don't see a big solution, then some sort of mandatory a nation a new federal officials doing the use that ones.

People feel empowered and protected legali. You have schools universities and colleges and you want to this college buddy you can eat lady you can be corporations like Amazon and Facebook and then in all does not see you want to work for each and its been proven that when you make it difficult for people and their lives. They lose there are a logical bullshit and budget.

Thank you".

De Vita continua: "Quando si rende difficile la vita delle persone, abbandonano le loro stronzate ideologiche e si vaccinano. Questo dice testualmente Fauci nella clip audio che gli hanno fatto riascoltare. Dicevo in apertura che dopo aver seguito l'audizione mi sono fatto due domande e la prima era come sia possibile che Fauci non sia ancora stato arrestato. Mi chiedo infatti come sia possibile che un signore che ha detto le cose che abbiamo ascoltato e tantissime altre se possibile ancora più pesanti, che ha ammesso di aver fatto indossare le mascherine ai bambini e di aver disposto il distanziamento sociale senza che ci fosse alcuna base scientifica, che ha avuto il suo più stretto e diretto collaboratore, il dottor David Morens, che sistematicamente cancellava tutte le e-mail che si scambiava con Fauci violando la legge americana sulla trasparenza delle informazioni. E credetemi, sto citando solo una parte infinitesimale delle informazioni raccolte nell'audizione di gennaio e della settimana scorsa".

"Ecco, sinceramente mi chiedo come sia possibile che questo signore, in un paese come gli Stati Uniti, sia ancora a piede libero. La seconda domanda che mi sono fatto è invece come è possibile che delle dichiarazioni di Fauci non si trovi traccia sui media italiani? Ora possiamo dire che Fauci abbia detto cose di scarso interesse? Direi di no. Possiamo dire che non ci sia la notizia dentro le sue dichiarazioni? Ancora no. E allora la risposta in realtà è pleonastica. E mi viene da aggiungere meno male che esiste Elon Musk, perché se Musk non avesse comprato Twitter, questo filmato che vi ho proposto, ad esempio, non l'avremmo mai visto perché il vecchio Twitter, secondo quanto abbiamo scoperto dalla voce dei vecchi dirigenti, lo avrebbe censurato", continua De Vita.

"L'informazione, ahimè, è drammaticamente, pesantemente controllata e deve assecondare il racconto costruito. Se non l'avete ancora fatto, prendetene coscienza. L'informazione ufficiale è in realtà una disinformazione e a corollario di questa disinformazione lasciatemi dire due parole sui debunker che sono stati totalmente sputtanati dalle dichiarazioni di Fauci. Ora, sappiate che i fact checker non sono dei sapientoni, sono solo degli impiegati qualsiasi. Peraltro, nella quasi totalità dei casi sprovvisti di una qualifica professionale degna di questo nome e sono, come dicevo, degli impiegati con scarse se non scarsissime capacità che percepiscono uno stipendio per controllare che passino solo le informazioni in linea con le disposizioni ricevute da chi li paga. Tutto qui. Niente di più, molto di meno. Solo parlando di Covid, con le tantissime notizie che hanno bollato come fake news e che poi nel corso del tempo si sono rivelate invece vere, ci potremmo tappezzare dei palazzi. Una tecnica che posso suggerirvi è quella di leggere al contrario le loro recensioni. Se mettono un bollino fake la notizia è molto probabilmente vera. E il tasto che è stato toccato e dolente, approfondite sempre".