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Studente italiano ‘incaprettato’ dalla polizia a Miami per 13 minuti in cella, Matteo Falcinelli coi piedi legati alle manette dietro la schiena - VIDEO choc

Secondo la polizia, il giovane avrebbe dato problemi all'interno di un locale dopo diversi drink. La famiglia vuole vederci chiaro, ed è pronta a sporgere denuncia

05 Maggio 2024

Scene di violenza inaudita quelle che emergono da una cella di Miami, dove uno studente italiano è stato 'incaprettato' e torturato dalla polizia per 13 minuti. Matteo Falcinelli, originario di Spoleto, si trovava negli Stati Uniti per un master alla Florida international university. I fatti risalgono alla notte tra il 24 e 25 febbraio, quando il 25enne sarebbe stato portato via dagli agenti dopo una 'serata movimentata' all'interno di una discoteca.

Studente italiano ‘incaprettato’ dalla polizia a Miami per 13 minuti in cella, Matteo Falcinelli coi piedi legati alle manette dietro la schiena 

Una serata nella quale, secondo la polizia, il giovane avrebbe dato problemi all'interno di un locale dopo diversi drink. Matteo sarebbe addirittura stato sbattuto fuori dal locale e si sarebbe opposto all'arresto, facendo resistenza agli agenti. Ricostruzioni da parte delle forze dell'ordine, mentre la famiglia chiede giustizia. Il video emerge soltanto adesso, dopo l'ammissione del giovane al Pti ("pre trial intervention"), una sorta di programma rieducativo. 

Adesso che il 25enne ha accettato il programma disposto dal giudice, la famiglia è pronta a denunciare, asserendo di aver fatto emergere soltanto ora la vicenda per paura di ritorsioni: vuole capire se ci sono state delle violazioni da parte degli agenti, anche se il video, parla abbastanza chiaro. Intanto, sono decaduti i capi di imputazione per resistenza a pubblico ufficiale, opposizione all'arresto senza violenza e violazione di domicilio per i quali era accusato Matteo.

Matteo Falcinelli incaprettato dalla polizia a Miami: la ricostruzione del video

Matteo Falcinelli è stato sbattuto a terra col volto premuto sull'asfalto e poi portato in carcere. Una volta in cella, 4 agenti lo hanno 'incaprettato' sottoponendolo al cosiddetto "hogtie restraint": con una cinghia, i poliziotti hanno legato i piedi di Falcinelli alle manette dietro la schiena, tirando per 13 minuti, tra le urla di dolore di Matteo. Le immagini provengono dalle bodycam di uno degli agenti. Un video che ancora una volta, dimostra i modi brutali usati dalla polizia statunitense. Un modus operandi venuto già a galla durante il caso della morte di George Floyd.

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